Convegno a Roma in merito alla violenza sulle donne
Dettagli dell'evento
Il prossimo 6 marzo, a Roma, con il patrocinio di Simla, promosso dall’Associazione Scientifica PSAF (Professionisti Sanitari Assicurativo Forensi) e dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed
Dettagli dell'evento
Il prossimo 6 marzo, a Roma, con il patrocinio di Simla, promosso dall’Associazione Scientifica PSAF (Professionisti Sanitari Assicurativo Forensi) e dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili) si terrà il Convegno dal titolo: “Inclusione e sicurezza l’integrazione territorio – ospedale nella prevenzione, contrasto e gestione della violenza su tutte le donne: con disabilità, fragili, minori“.
Ecco come gli organizzatori ci presentano l’evento:
Il Convegno si propone di analizzare l’attuale stato dell’arte normativo ed organizzativo delle attività poste in essere per la prevenzione, il contrasto e la gestione della violenza sulle donne.
L’attuale assetto normativo sembra per lo più incentrato al trattamento ed alla gestione della fase acuta delle forme di violenze cd “evidenti”, ossia su quelle forme di violenze che producono evidenti lesioni fisiche per le quali le vittime si presentano o sono accompagnate nei P.S. Vittime che, al termine delle cure in PS vengono sostanzialmente lasciate sole. Infatti, a meno che non vi sia un rischio elevato di recidiva del reato subìto, queste vengono dimesse al domicilio con prescrizione solo di ritornare per il prosieguo delle cure in ospedale (con evidenti ricadute negative anche in termini di liste d’attesa) e/o di rivolgersi ai centri antiviolenza o alle forze dell’ordine. Insufficientemente approfondita, invece, la codifica delle attività da attuare per contrastare e prevenire le forme di violenza non visibili.
Nel corso dei lavori verranno affrontate in particolare le problematiche connesse a questa tipologia di violenza. Nello specifico la violenza sui luoghi di lavoro, la violenza sulle donne disabili che hanno più difficoltà delle altre a denunciare la violenza subita, e che, spesso, per la natura stessa della disabilità non vengono credute, a volte dalle loro stesse famiglie.
Saranno ancora trattate la violenza sui minori (diretta e/o assistita), la violenza domestica (economica, psicologica ecc).
Verrà inoltre affrontato l’impatto socioeconomico sulla comunità delle conseguenze di tali tipologie di reati. Il convegno si propone, altresì, di elaborare un modello di rete integrata ospedale-territorio coordinata, multiprofessionale e multidisciplinare, costituita da tutte le strutture territoriali nonché le figure professionali della salute che hanno rapporti con le pazienti e che, opportunamente formati ed addestrati, sappiano cogliere quei segnali che potrebbero essere espressioni di una violenza “Silente”.
Un modello di rete che non può prescindere dall’importante ruolo che potrebbe svolgere anche il Medico di Medicina Generale. Una rete che tenga conto di una evoluzione della Medicina Legale Clinica e che veda nella multidisciplinarità del consultorio la struttura di riferimento primaria per il follow-up post ospedaliero, per la valutazione del rischio di recidiva della violenza e per l’emersione della violenza silente.
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Orari
06/03/2025 Tutto il giorno(GMT+01:00)
Luogo
Palazzo Wedekind
Piazza Colonna, 366, Roma
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