Secondo Simla, l’elaborazione delle tabelle del danno biologico nel range 10-100 punti è stata gestita in maniera non competente, escludendo, tra gli altri aspetti, il coinvolgimento delle società scientifiche che la legge Gelli mette invece al centro delle valutazioni scientifiche.
L’intervento. Liquidazione danno biologico, i dubbi sulla tabella unica nazionale.
La denuncia dei medici legali (SIMLA) sulle modalità con cui si è giunti alla revisionate dopo 17 anni: il metodo ne compromette il valore scientifico.
Ad affermarlo il documento “Decisioni per le cure intensive in caso di sproporzione tra necessità assistenziali e risorse disponibili in corso di pandemia di Covid-19”, messo a punto dalla Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti) e da SIMLA.
Nel documento vengono riaffermati i principi etici e giuridici alla base del Sistema sanitario mazionale (Ssn): diritto alla salute, principio di uguaglianza e pari dignità sociale, dovere di solidarietà, universalità ed equità, rispetto dell’autodeterminazione.
Un studio di SIAARTI in collaborazione con SIMLA presenta forti novità rispetti all’approccio precedente, stabilendo in particolare che l’età non può più essere il criterio determinante nello stabilire chi curare.
Nuove indicazioni contenute sul documento prodotto da SIMLA insieme a SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva).
Un dibattito che nasce dall’equiparazione tra carica virulenta e violenta, per cui l’infezione da Covid-19 contratta sul lavoro verrebbe indicata come infortunio.
I processi senza prove nelle RSA e le strutture mancanti. Il Garantismo vero salverà i medici dagli sciacalli.