La missiondel GIAOF mira a riunire antropologi, patologi forensi, odontologi e altri esperti nel campo della medicina legale e delle scienze forensi nella promozione scientifica e accademica e nello sviluppo della disciplina dell’antropologia e dell’odontologia forense in Italia.
L’antropologia forense è l’applicazione della scienza dell’antropologia fisica al processo legale al fine di identificare i resti umani e contribuire alla risoluzione dei crimini. Il numero sempre crescente di singoli casi forensi (insieme a disastri di massa e crimini legati alla guerra) richiede personale sempre più esperto e qualificato nel recupero, identificazione e studio medico-legale di resti umani decomposti, bruciati e scheletrizzati; l’antropologia e l’odontologia forense sono discipline sempre più frequentemente richieste da magistrati e tribunali. Esempi di casi in cui sono richieste tali competenze sono: scene del crimine che coinvolgono corpi carbonizzati, resti scheletrizzati, resti sepolti; la diagnosi di specie dei resti scheletrici; la diagnosi dell’intervallo post-mortem di resti scheletrizzati e/o sepolti; la costruzione del profilo biologico di resti non identificati (stima dell’età, del sesso, dell’etnia, della statura, della corporatura, dello stato dentario, la ricostruzione facciale); identificazione personale mediante confronto tra morfologia ossea e dentale e caratteristiche facciali o somatiche); identificazione di individui viventi; determinazione dell’età di individui viventi; lo studio e l’interpretazione del trauma sui resti scheletrici, il recupero e l’identificazione delle vittime di disastri di massa, crimini di guerra, torture).
Gli obiettivi del GIAOF sono pertanto:
- incoraggiare lo studio, migliorare la pratica, stabilire gli standard per accreditare la scienza dell’antropologia e dell’odontologia forense e delle discipline correlate; promuovere la conoscenza e la ricerca nel campo;
- armonizzare le tecniche e le procedure diagnostiche dell’ antropologia forense in Italia;
- incoraggiare e promuovere l’adesione a standard elevati di etica, condotta e pratica professionale nell’ambito di queste discipline;
- promuovere la formazione e la certificazione nonché creare commissioni di certificazione e informare dell’esistenza di antropologi forensi addestrati al fine di garantire prestazioni di alta qualità nello studio medico-legale dei resti umani;
- formare gruppi di lavoro in differenti aree dell’antropologia forense e accreditare linee guida e protocolli di laboratori.