Pronto soccorso: chiusa l’indagine della commissione Affari Sociali della Camera
Una panoramica sulla complicata situazione che riguarda la medicina di emergenza-urgenza oggi in Italia. L’analisi della commissione parlamentare ha evidenziato la ben nota difficoltà relativa all’insufficiente numero di personale medico e infermieristico; i tempi di attesa per il ricovero, considerando la carenza di posti letto disponibili nei reparti di degenza causata dalla difficoltà a garantire un turnover adeguato; l’elevato numero di accessi impropri (leggi qui). Sul fronte dei presidi di emergenza e sulla carenza di medici legali si era espressa anche la SIMLA (leggi qui).
Intelligenza artificiale in medicina: al Sud convince di più
I risultati di una indagine targata EngageMinds HUB, il Centro di ricerca dell’Università Cattolica, campus di Cremona, registra che 6 italiani su 10 promuovono l’Intelligenza artificiale in medicina, sebbene non manchino le criticità. Secondo la ricerca, gli italiani a favore dell’uso dell’Intelligenza Artificiale provengono principalmente dal Sud e dalle isole (68%), si orientano politicamente al centro (67%), hanno fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale (74%) e nelle istituzioni (77%) (leggi qui).
Il Dna di una vittima dell’11 settembre per identificare i resti di una ragazza uccisa nel 1969
Il Dna di una vittima dell’11 settembre ha consentito alla polizia di identificare i resti di una ragazza uccisa nel 1969. Si trattava di un cadavere senza nome che è risultato essere di Patricia Kathleen McGlone, ritrovato per caso da alcuni operai edili nel 2003 nel corso di una ristrutturazione. (leggi qui).
La storia del Labanof, il laboratorio che dà un nome ai cadaveri senza nome
Guidato dalla prof.ssa Cattaneo, esponente del direttivo SIMLA, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (Labanof) di Milano, ormai dagli anni ‘90, grazie a un team multidisciplinare che comprende antropologi, odontoiatri, medici legali, biologi, archeologi e naturalisti analizza i cadaveri senza identità per provare a dargli un nome e un cognome. (leggi qui).