Il 18 ottobre, si svolgerà presso l’Auditorium Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Polo Murri, Ancona, Via Tronto 10/A, il VII Congresso Regionale, “La violenza sui minori, sulle donne, sugli anziani e sui disabili: riconoscere, proteggere, intervenire“
Ecco come ci presenta l’evento il Direttore Scientifico Prof.ssa Loredana Buscemi
Siamo giunti alla VII edizione del congresso “La violenza sui minori, sulle donne e sugli anziani: riconoscere, proteggere, intervenire”. L’obiettivo di questa occasione di incontro è sempre quello di mantenere alta l’attenzione di tutti coloro che orbitano professionalmente a vario titolo attorno alla violenza sulle persone fragili.
Il convegno
Anche quest’anno si tratterà degli argomenti secondo un’ottica multidisciplinare e, al fine di condividere al massimo le esperienze
Multidisciplinarietà e progetto Revamp
Sul tema, interverranno professionisti provenienti da diverse realtà del territorio nazionale. Sarà presentato, ad esempio, il progetto “Revamp”, coordinato dall’Ospedale Galliera di Genova e dall’Istituto Superiore di Sanità e supportato dal Ministero della Salute, che ha coinvolto 7 regioni italiane, (Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Basilicata e Sicilia) con 15 Centri ospedalieri, che si è proposto di armonizzare e valutare l’efficacia dei protocolli di riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza, con l’obiettivo di sviluppare strumenti d’informazione e formazione per gli operatori sanitari. I risultati di tale progetto hanno poi guidato la stesura delle attuali Linee Guida per le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere in tema di soccorso ed assistenza socio-sanitaria alle vittime di violenza (DPCM 24 novembre 2017).
La cronaca “nera” di un anno
La cronaca quest’anno ha inoltre offerto diversi spunti su cui molto si è discusso. Parliamo, ad esempio, dell’inchiesta di Bibbiano, Comune in provincia di Reggio Emilia, legata a presunti affidi illeciti di minori. Ma anche delle decisioni del Tribunale del Riesame di Napoli e delle Corti Ancona, Genova, Bologna e Messina riguardanti casi di vittime di violenza.
A Napoli sono stati scarcerati i tre giovani che nel marzo di quest’anno avrebbero violentato nella Circumvesuviana una ragazza di 24 anni. Nel capoluogo marchigiano si è levata forte una voce di protesta per una sentenza della Corte d’Appello su un caso di stupro avvenuto nel 2013. In questa si è fatto riferimento alla “troppo poca femminilità” della vittima “per poter abusare di lei” e a cui è seguita l’assoluzione degli autori del reato.
Nei capoluoghi ligure ed emiliano si è avuta riduzione di pena per gli autori degli omicidi di due donne. La motivazione di questa riduzione, secondo i giudici, sarebbe stata connessa da un lato dalla disperazione legata alla “delusione” per la fine del rapporto, dall’altro per una “tempesta emotiva” scatenata dalla gelosia.
La Corte d’Appello di Messina, nel 2017, ha annullato il risarcimento accordato in primo grado a dei bambini resi orfani da un uxoricidio, ora adottati e che vivono a Senigallia.
Vi aspettiamo
Molti altri gli argomenti interessanti di questo congresso, per il quale vi aspettiamo numerosi come sempre.
La locandina
Come iscriversi
L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata online al seguente indirizzo. La partecipazione darà diritto a 6,3 crediti formativi ECM
SIMLA patrocina l’importante evento.