Abstract
Riceviamo dai Colleghi dell’Università di Padova e di Parma la segnalazione di un articolo da loro pubblicato (Barbara Bonvicini, Rossana Cecchi, Saverio G. Parisi, Vittoria Masotti, Alessia Viero, Giovanni Cecchetto, Claudio Terranova, Guido Viel, Massimo Montisci “Legal scenarios in the coronavirus time: Medico legal implications in the aspects of governance”, Legal Medicine – Volume 48, February 2021, 101832) in cui affrontano le problematiche giuridiche e medico-legali relative alla pandemia Covid19 in corso anche entrando nel merito di una possibile evoluzione legislativa atta a governare questa ed altre difficili situazioni.
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QUI SOTTO TROVATE UNA BREVE SINTESI DELL’ARTICOLO PUBBLICATO.
Insieme al diffondersi dell’infezione in tutto il mondo, anche lo stato di emergenza provocato dalla pandemia COVID-19 ha avuto un forte impatto in ambito giuridico. La situazione pone importanti sfide nel contesto penalistico, nonché un enorme quantità di problemi connessi alla salute pubblica e alle condizioni socio-economiche in tutti i paesi del mondo. Non solo, infatti, ha inciso direttamente sui diritti garantiti dalle costituzioni e sulle libertà individuali, ma ha anche portato alla ribalta alcuni tipi di reati che in precedenza erano stati di relativa importanza, come quello di “provocare un’epidemia in modo colposo o volontario”. Diversi paesi hanno introdotto politiche per gestire l’emergenza in tempi e modi diversi.
Le misure adottate sono state oggetto di molte critiche, sollevando anche questioni di legittimità costituzionale come ad esempio in Italia.
Il presente contributo inizia con una breve descrizione dei diversi scenari internazionali. Quindi si fanno ad esaminare alcuni degli aspetti medico-legali dei reati precedentemente previsti diventati di attualità con il recente dall’arrivo della pandemia. Gli autori suggeriscono la necessità di una sorta di “codice delle leggi di sanità pubblica per l’epoca del coronavirus”, che possa essere applicato anche ad altre emergenze nel medesimo ambito di quelle pandemiche. L’idea è quella di dare agli operatori del settore e alla popolazione in generale la possibilità di individuare regole chiare e semplici da seguire nell’attuale complessa situazione. Abbiamo bisogno di una nuova, appropriata interpretazione dei “confini” dei nostri diritti individuali in relazione alla necessità di salvaguardare l’intera comunità e i suoi membri più vulnerabili.
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