Abstract
Qual’è il contributo della medicina legale contro la violenza sulle donne? Concludiamo questo ciclo di interviste realizzate per fare il punto sul contributo che la Medicina Legale è in grado di fornire nella prevenzione e nella lotta alla violenza contro le donne.
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Ad intervenire oggi è la prof.ssa Rossana Cecchi dell’Università di Parma.
Ribadito il valore diagnostico dell’accertamento medico legale in tutti i casi di violenza, la prof.ssa Cecchi sottolinea l’importanza del ruolo della Medicina Legale nel disegnare il profilo epidemiologico di delitti, come il femminicidio, che troppo spesso non sono appropriatamente identificati. In tal senso sottolinea la necessità di una rivalutazione della casistica omicidiaria che ha come vittima una donna per cercare di impostare una terminologia condivisa ed omogenea. Ciò al fine di indirizzare la corretta classificazione dei casi di femminicidio e, conseguentemente, l’appropriata valutazione del fenomeno sul piano statistico-epidemiologico.
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