L’11 agosto 1982 veniva vilmente assassinato dalla mafia il Prof. Paolo Giaccone, Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Palermo. Così lo ricorda la Prof.ssa Antonella Argo Vicepresidente di SIMLA.
Oggi è il 40° anniversario dell’omicidio del Prof. Paolo Giaccone, freddato a colpi da arma da fuoco poco dopo le 8 in una mattina d’agosto, davanti all’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli studi di Palermo; un medico legale, un docente ed uomo carismatico, di insigne cultura e di grande umanità, un padre affettuoso; consapevole del valore delle proprie azioni.
Non si piegò alla intimidazione mafiosa e non modificò una virgola nelle sue conclusioni peritali, che indicavano Giuseppe Marchese (esponente della famiglia mafiosa di Corso dei Mille e nipote del boss Filippo Marchese, condannato all’ergastolo nel 1987 al termine del maxi processo di Palermo) come uno degli esecutori della strage di Natale del 1981, ove vennero uccise 4 persone.
Così lo ricordano -e ci tramandano questo ricordo- i colleghi che lo hanno conosciuto.
Ora l’Ospedale dove io lavoro si chiama Policlinico “Paolo Giaccone” e la stele davanti all’istituto ne segna la memoria per le future generazioni.
Tutti hanno bisogno di eroi: la medicina legale italiana è fortunata ad averne uno