Abstract
Su iniziativa del Consiglio Direttivo di SIMLA e del Comitato Organizzatore presieduto dai Prof.i Domenico De Leo e Franco Tagliaro, Vi informiamo che gli atti del Convegno Nazionale SIMLA 2018 tenutosi a Verona, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista inglese “Medicine, Science and the Law”.
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Qui sotto trovate la traduzione italiana della prefazione del numero speciale della rivista Medicine Science and the Law (Proceedings of the 43rd Congress of the Italian Society of Legal Medicine – SIMLA, Verona 2018 – Volume 61 Issue 1_suppl, January 2021) dove sono riportati gli Atti del Congresso Nazionale SIMLA 2018 di Verona, a cura del Prof. Riccardo Zoja Presidente di SIMLA (Foreword to the proceedings of the 43rd National Congress of the Italian Society of Legal and Insurance Medicine – SIMLA, Verona, 2018, Volume: 61 issue: 1_suppl (QUI IL LINK), page(s): 1-2, Article first published online: February 16, 2021; Issue published: January 1, 2021).
Nel mio discorso di apertura del 43 ° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Legale e Assicurativa (SIMLA), ho affermato che i profondi cambiamenti culturali, scientifici ed economici in atto nella nostra Società richiedono uno straordinario sforzo scientifico da parte di tutte le scienze biomediche forensi. Ho anche evidenziato il percorso per mantenere questo impegno: unità e connessione tra tutte le aree e le discipline all’interno delle scienze forensi.
Il Congresso, svoltosi nella splendida cornice di Verona, patria di Gerolamo Fracastoro (1478–1553), uno dei fondatori della moderna patologia, e, più recentemente, di Cesare Lombroso (1835–1909) “padre” della criminologia moderna, ha dimostrato che questo percorso può essere seguito con successo.
Durante i giorni di vivace dibattito, in sede congressuale, abbiamo assistito a una conferma del ruolo tradizionale di una società scientifica nazionale in un contesto contemporaneo: quella di essere un forum interattivo per esplorare le conoscenze e le esperienze attuali, e utilizzando una disciplina specifica (la medicina legale) a vantaggio degli interessi di un’intera comunità. Questo sforzo è multidisciplinare: include la ricerca scientifica, ma fornisce anche supporto ai sistemi sanitari e di assistenza sociale e alle istituzioni di giustizia penale e giudiziaria. Sulla base di queste discussioni interdisciplinari, siamo in grado di identificare e applicare nuovi strumenti, metodi e criteri per il progresso della conoscenza empirica nel contesto dello sviluppo e dell’applicazione della legge.
Questi principi rappresentano la strategia tradizionale di SIMLA atta a riunire tutti coloro che in Italia vivono e lavorano nel campo della medicina e della scienza forense. Anche questa volta si è dimostrato un esercizio molto utile.
Durante il Congresso, vi è stata una vasta discussione interdisciplinare sul significato e l’uso delle linee guida e delle buona pratiche cliniche in medicina. Quest’ultime hanno recentemente assunto un ruolo chiave per quanto riguarda gli standard per l’analisi dei casi inerenti le questioni legate alla responsabilità medica. È stato anche discusso approfonditamente il ruolo fondamentale che la medicina legale ha nella gestione del rischio clinico, ora e nel prossimo futuro. Ciò ha anche sollevato importanti questioni bioetiche, che hanno svolto un ruolo fondamentale nelle nostre discussioni. In particolare, sono state esaminate le nuove leggi italiane sul consenso informato nella pratica clinica, con un focus particolare sul “testamento biologico” e sulle modalità di cure palliative. Questo Congresso è stato anche un’occasione fondamentale per sottolineare l’importanza di un approccio multidisciplinare alle indagini su eventi complessi di rilevanza giudiziaria. In questo contesto, particolare attenzione è stata posta alle nuove disposizioni di legge del cosiddetto “omicidio veicolare e lesioni personali gravi legate al traffico”. Questi argomenti sono stati discussi con l’applicazione di diverse tecniche e competenze di patologia forense (comprese quelle di imaging), di tossicologia forense, di genetica forense ed entomologia forense. Inoltre, è stata presa in attenta considerazione l’importanza della corretta esecuzione delle indagini medico-legali sulla scena del crimine. Tecniche, coordinamento, competenza professionale e organizzazione nelle diverse aree geografiche sono state presentate con una specifica attenzione all’integrazione e all’innovazione.

Abbiamo anche affrontato la metodologia forense nella valutazione di lesioni personali e danni alla persona nel contesto del risarcimento in ambito civilistico. In questo settore le innovazioni scientifiche e i progressi nella diagnostica e nella riabilitazione hanno innescato un dibattito sui diversi tipi di protesi artificiali e sui loro effetti funzionali, ma anche sulla valutazione medico-legale delle patologie che rappresentano lo status quo ante prima che si verificasse il danno traumatico.
Molta attenzione è stata riservata ai temi della pratica clinica medico-legale, confrontando esperienze e diversi approcci ai casi di violenza contro soggetti vulnerabili della nostra società: si è parlato, quindi, di violenza sulle donne, di abusi sui minori e di violenza domestica, con attenzione particolare agli aspetti criminologici e psichiatrici. Abbiamo discusso il contributo centrale della medicina legale come garante di procedure investigative rigorose, complete e legalmente sostenibili. A tal fine, i cosiddetti “Gruppi Scientifici” del SIMLA, specializzati in branche specifiche della scienza forense, hanno contribuito con grande verve, fornendo nuovi risultati scientifici e proposte operative.
Sono stati anche dibattuti temi di antropologia forense e odontoiatria forense, con particolare attenzione ai problemi derivanti dai flussi migratori (minori non accompagnati, identificazione di segni di tortura e maltrattamenti). Il Congresso ha evidenziato la centralità di questi temi nella società contemporanea e il ruolo fondamentale della medicina legale.
Molti altri importanti temi sono stati affrontati, in particolare dai giovani ricercatori che hanno arricchito le giornate di lavoro in modo altamente produttivo. I Gruppi Scientifici integrati all’interno del SIMLA mostrano come le scienze forensi in Italia abbiano ancora le loro radici nella tradizione della medicina legale, condividendo le modalità di pensiero specifiche nelle discipline poste all’intersezione tra scienza e giustizia. Attualmente i gruppi di studio del SIMLA sono i seguenti: Gruppo Italiano di Patologia Forense (G.I.P.F.), Gruppo dei Tossicologi Forensi Italiani (G.T.F.I.), Genetisti Forensi Italiani (Ge.F.I.), Gruppo Interdisciplinare di Studio sul Danno Iatrogenico (G.I.S.D.I.), Gruppo italiano di antropologia e odontoiatria forense (G.I.A.O.F.), Gruppo italiano di studio sul danno alla persona (G.I.S.D.A.P.) e Gruppo italiano di entomologia forense (G.I.E.F.). È poi società consorella di SIMLA, la Società Italiana di Criminologia (S.I.C.).
Le relazioni, le presentazioni (orali e eseguite attraverso poster), nonché le sessioni di discussione, hanno fornito una panoramica all’avanguardia dei diversi settori di quest’area di conoscenza e delle interazioni esistenti tra medicina legale, medicina forense e scienze forensi. In una prospettiva accademica, il Congresso ha sottolineato l’importanza dell’insegnamento della medicina e della scienza forense e la necessità di armonizzare quest’ultimo a livello internazionale, in particolare all’interno dell’UE.
In questo Congresso, SIMLA ha trovato l’occasione per verificare il proprio ruolo di coordinamento e interazione con istituzioni pubbliche e private, stimolo alla ricerca e raccolta di diverse competenze. I risultati, comprese le presenze da tutta Italia e dall’estero, sono stati molto gratificanti sia in termini di qualità che di numeri. Per questi motivi un ringraziamento particolare va rivolto a tutti i partecipanti e, soprattutto, ai Colleghi dell’Università degli Studi di Verona che, con grande passione e straordinario impegno, sono riusciti a realizzare un evento scientificamente eccellente in un contesto particolarmente accogliente ed elegante.
Gli atti del Convegno SIMLA di Verona contribuiranno ad un evento che ben può rappresentare una pietra miliare per la medicina legale italiana.
GLI ATTI SONO PRESENTI ONLINE
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