Gli eventi avversi nell’esecuzione della colonscopia sono certamente argomenti ricorrenti nella casistica della responsabilità professionale medica
Segnaliamo un importante articolo sul tema: Charles J. Kahi, MD, MS reviewing Kothari ST et al. Colonoscopy Adverse Events. A meta-analysis and systematic review from the American Society for Gastrointestinal Endoscopy provides updated estimates.. Gastrointest Endosc 2019 Sep 25
Gli eventi avversi in corso di colonscopia
Gli eventi avversi (AE) associati alle colonscopie sono rari, ma possono avere gravi conseguenze. Gli studi che valutano la prevalenza e i fattori associati agli AE in corso di colonscopia sono eterogenei e sono disponibili pochi dati basati su studi di popolazione. L’American Society for Gastrointestinal Endoscopy ha fornito stime aggiornate in merito ai tassi perforazione, sanguinamento e mortalità basati su una revisione sistematica e una successiva meta-analisi estratte da studi basati sulla popolazione generale. Sono stati esaminato gli AE associati a tecniche di resezione avanzate e ad altre AE meno comuni.
I risultati sono stati i seguenti:
- Il tasso di perforazione raggruppato tra oltre 10M di colonscopie è stato di 5.8 casi per 10.000. La polipectomia non è risultata associata a rischio di perforazione. I fattori di rischio presenti nel paziente (diverticolosi, malattia infiammatoria intestinale, uso di corticosteroidi, determinate condizioni di comorbidità) e quelli presenti nell’esecutore dell’indagine (esperienza, numero di colonscopie eseguite, prestazioni fornite da non specialista in gastroenterologia) sono risultati associati ad un aumento del rischio di perforazione.
- Il rischio di sanguinamento tra oltre 5,5 M di colonscopie è stato di 2,4 per 1000 ed è stato rinvenuto come maggiormente associato alla polipectomia. La dimensione del polipo è risultato essere il fattore di rischio più costantemente riportato nei casi di sanguinamento postpolipectomia.
- Il tasso di decessi raggruppati attribuibile direttamente alla colonscopia è risultato essere di 3 per 100.000.
- Il tasso di perforazione dopo mucosectomia endoscopica (EMR) è risultato essere significativamente inferiore a quello successivo alla dissezione endoscopica sottomucosa (ESD): 1,1% contro 7,2%, ma i tassi di sanguinamento postprocedurale tra le due metodiche sono risultati comparabili (4,0% e 2,2%).
- L’incidenza della sindrome da elettrocoagulazione postpolipectomia varia tra lo 0,003% e l’1% ed è maggiore nei pazienti sottoposti a ESD.
- Le lesioni splenica sono rare ma probabilmente sottosegnalate; il riconoscimento e la gestione tempestivi sono cruciali data l’elevata morbilità e mortalità associate (5%).
- Gli AE in corso di colonscopia nei bambini sono poco frequenti (dall’1,1% al 2,4%) e più comunemente associati alla polipectomia.
COMMENTO
Queste stime aggiornate degli eventi avversi più comuni e rilevanti associati alla colonscopia hanno un enorme valore per il processo di acquisizione del consenso informato, in particolare quando è necessaria l’applicazione di tecniche avanzate di resezione.