Abstract
Il Prof. Francesco Introna, Ordinario di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si candida quale Presidente della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni con la lista “Continuiamo Insieme“.
Vi presentiamo il programma e i candidati alle cariche sociali così come giunti via PEC alla Segreteria SIMLA.
Il programma
Carissimi amici, sollecitato da alcuni, dopo un periodo di riflessione, raccolti consensi da chi aveva avuto notizia, propongo la mia candidatura alla Presidenza della SIMLA per il quadriennio 2021-2025.
Prima di qualsivoglia pronunciazione di linea programmatica voglio ringraziare Riccardo Zoia, che è riuscito in quattro anni di presidenza a realizzare quello che mai si era realizzato in precedenza. Mi permetto solo di ricordare l’ ingresso della SIMLA fra le Società Scientifiche autorizzate a elaborare Linee Guida, la promulgazione di ben due buone pratiche cliniche, la continua crescita delle adesioni che ormai hanno raggiunto quasi 850 soci, la creazione di un sito WEB che da quattro anni con cadenza quasi trisettimanale informa i soci su novità giurisprudenziali, congressi, sentenze , consentendo dibattiti su temi medico legali di cogente attualità. Per tanto un grande plauso deve essere fatto a Riccardo.
Alla mia candidatura è associata una lista per il prossimo CD che abbiamo voluto denominare: “Continuiamo insieme” per due motivi: CONTINUIAMO perché intendiamo continuare l’opera intrapresa dal Riccardo e dal precedente CD, cercando di mantenere lo stesso trend di crescita; INSIEME perché’ vogliamo che la SIMLA diventi la casa comune della medicina legale, aborrendo settarismi e faziosità, motivando e coinvolgendo quanti più soci possibile nella attuazione di progetti concreti che potranno essere proposti in ogni singolo settore della medicina legale.
Scrivere un programma da attuare nei prossimi quattro anni è arduo. Primo perché si è tentati di scrivere programmi aleatori, ricchi di bei propositi per tirare il facile plauso e poi perché, in ragione della galoppante evoluzione normativa, operativa, giuridica e tecnologica, riuscire a fare programmi che riescano ad avere valenza ed attualità per quattro anni è pura utopia.
Essendo pragmatico e non avvezzo all’uso del “futuro ipotetico”, agli pseudo-intellettualismi ed alla nebulosità verbale, Il mio intento non è fare un programma, ma elencare una serie di propositi, che mi auguro con l’aiuto di tutti, riuscire in parte o totalmente a realizzare.
Innanzitutto, mi piacerebbe uscire dall’ ottica restrittiva della “medicina”, per aprire nuovi orizzonti verso branche tecniche non mediche che espletano attività forensi con l’intento di creare, sotto l’egida della SIMLA, una Federazione di Scienze forensi ove tutti gli operatori del diritto possano sentirsi membri di una unica e comune società scientifica.
In questa ottica mi pare importante concertare l’attività delle Associazioni e dei Gruppi affiliati alla SIMLA che dovrebbero rappresentare il vero motore propulsivo dell’attività scientifica della Società. Molti di questi sono particolarmente attivi, altri un po’ meno. Vi sono duplicazioni e ridondanze. L’idea è quella di snellire i gruppi, accorpare gruppi che hanno sostanzialmente una attività similare, favorire la creazione di nuovi gruppi in branche specifiche della medicina legale/scienze forensi, quali la medicina dei disastri, la criminalistica, il rischio clinico, la medicina legale militare, la medicina sociale, la storia della medicina legale, la medicina legale dello sport; far sì che i soci dei singoli gruppi siano anche Soci SIMLA, non per obbligo o statuto ma perché avvertano il piacere o l’opportunità di farlo.
Mi piacerebbe istituire un incontro periodico cadenzato, magari mensile, con i Presidenti dei gruppi e delle Associazioni affiliate, al fine di acquisire, da ciascun gruppo le linee programmatiche che intendano perseguire, le modalità attuative, gli incontri di studio, approfondimento o i congressi selettivi che intendano organizzare. Al fine di non far sentire i gruppi come delle monadi isolate nello spazio in progressivo allontanamento dalla casa madre della SIMLA, mi piacerebbe valutare insieme, in maniera cadenzata l’iter e lo sviluppo dei progetti o propositi che si vogliono perseguire con l’auspicio di trovare temi ed argomenti di interesse che possano anche coinvolgere contemporaneamente l’attività scientifica di più gruppi.
L’idea non è condizionare ma avvicinare e compartecipare.
Una delle proposte che mi sento di anticipare è quella che ogni singolo Gruppo si proponga la promulgazione di una linea guida in uno o più settori di specifico interesse, così come già realizzato da alcuni gruppi, particolarmente attivi.
La SIMLA è una Società scientifica e come tale deve comportarsi.
Pertanto, alcuni propositi che mi auguro riuscire a perseguire in questo lasso di tempo, sono:
- Collaborare fattivamente con il Comitato di Redazione della Rivista Italiana di Medicina legale, mediante invio cadenzato e programmato di editoriali e lavori dottrinari, anche a richiesta (così come era prassi fino a pochi anni orsono)
- Creare una rivista open access della SIMLA in lingua inglese, a prezzi calmierati, con taglio casistico e sperimentale
- Supportare fattivamente l’attività informativa del sito SIMLA WEB (che allo stato va a gonfie vele con un elevatissimo indice di gradimento grazie alla dedizione di pochi) creando un comitato di redazione
- Collaborare a livello internazionale con altre società scientifiche europee di Medicina legale per creare linee di indirizzo o operative comuni su temi di cogente interesse comunitario.
- Creare una interazione culturale, formativa e magari operativa con le Forze dell’Ordine, con il Ministero della Difesa e con la Protezione Civile.
- Dare spazio ai giovani, specializzandi, e giovani specialisti, recependo necessità’ ed istanze culturali e dedicando loro una specifica possibilità formativa su tempi di marginale trattazione nelle scuole di specializzazione, specie in ambito civilistico.
- Incrementare, sotto egida SIMLA i corsi di formazione itineranti in presenza, così come già realizzato da alcuni gruppi di studio (GeFi, GIPF, SIOF), favorendo argomenti di aggiornamento, pratici, utili e di interesse per i medici legali che espletano attività consulenziale.
- Collaborare con la FNOM CeO per la modifica degli albi dei Tribunali, affinché alla specialistica di Medicina legale sia riservato un albo elettivo, ove ci si possa iscrivere indicando il proprio elettivo expertise.
- Favorire l’interazione con il mondo giuridico affinché ci si possa avvalere delle specifiche e diversificate competenze
- Localizzare una sede stabile per la SIMLA, anche cogestita con altre Società Scientifiche, in località facilmente raggiungibile, che rappresenti un punto certo di incontro e di riferimento
- Favorire ed incrementare la già ottima attività di informazione capillare via web delle attività, notizie, sentenze, congressi, e concorsi che possano comunque interessare direttamente o indirettamente la medicina legale.
- Studiare la possibilità e le modalità attuative affinché’ ogni gruppo di studio affiliato alla SIMLA possa annualmente rilasciare un attestato che comprovi il raggiungimento di un livello di preparazione culturale e scientifica nello specifico campo di interesse del settore, sulla falsa riga dei Board della AAFS
- Creare premi di studio annuali per specializzandi o giovani ricercatori; censire, rivitalizzare e pubblicizzare i premi ormai desueti.
- Creare delle specifiche camere di concertazione, organizzate e dirette da Colleghi scelti dal CD per la particolare competenza, che potranno a loro volta organizzare dei pool operativi a tempo per specifici approfondimenti. Penso ad una camera di concertazione per i finanziamenti europei, una per essere indottrinati su iter e modalità necessarie per la promulgazione di linee guida, ad una camera volta a seguire l’iter normativo italiano ed europeo di progetti di legge che possano avere un interesse medico legale.
- Organizzare due soli eventi sotto egida SIMLA, a cadenza biennale intervallata: il congresso Nazionale ed il Congresso intergruppi.
- Favorire i Congressi organizzati dai Gruppi affiliati, pubblicizzarli, per approfondimenti selettivi in campi differenziati
- Continuare a garantire la possibilità ad ogni singolo socio di poter acquisire crediti per 50 ECM annui.
Questi alcuni degli intendimenti, vedremo poi quanti ne riusciremo realizzare. Non sarà facile, molti propositi sono difficili ed irti di difficoltà. Chi mi conosce sa che non mi sono mai tirato indietro o perso in chiacchiere e vacui discorsi inconcludenti. Pronto a rimboccarmi le maniche e continuare ad operare nell’ interesse comune della nostra Società.
Ma il mio più recondito desiderio è stimolare in ciascun socio l’orgoglio della appartenenza alla SIMLA perché più si è preparati, più ci si aggiorna, più si studia, più si comprende la bellezza della Medicina legale, la sua vastità culturale e la sua importanza in ambito medico, giuridico e sociale. Vorrei che al termine del mandato ogni singolo socio possa affermare “I AM PROUD TO BE A SIMLA MEMBER”, una Società scientifica che offre formazione, aggiornamenti, approfondimenti culturali, riviste qualificate, momenti di incontro nazionali e congressi settoriali. Una società moderna, dinamica ed aggiornata ma pur sempre una delle più antiche Società Scientifiche Italiane.
I candidati della lista “Continuiamo Insieme” alle cariche sociali
Consiglio Direttivo (13 membri)
- Francesco Introna Presidente
- Argo Antonina
- Bolino Giorgio
- Campobasso Carlo
- Cattaneo Cristina
- Cecchi Rossana
- D’Aloja Ernesto
- Di Mauro Lucio
- Fenato Fabio
- Giorgetti Raffaele
- Marozzi Franco
- Mastroroberto Luigi
- Pedoja Enrico
Revisori dei Conti (4 membri compreso supplente)
- Ferorelli Davide
- Gherardi Mirella
- Sablone Sara
- Tettamanti Camilla
Collegio dei Probi Viri (5 membri)
- De Leo Domenico
- De Stefano Francesco
- Pomara Cristoforo
- Procaccianti Paolo
- Tagliabracci Adriano