Responsabilità sanitaria e riparto di giurisdizione: intervento della Corte di Cassazione.
Sul portale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri si dà rilievo all’ordinanza 26/06/2024 della Corte di Cassazione relativa a responsabilità sanitaria e riparto di giurisdizione. In particolare, si specifica che nel caso in cui l’azienda venga condannata a risarcire il terzo danneggiato in conseguenza dell’errore commesso da un soggetto legato all’ente da rapporto di servizio, “la diminuzione patrimoniale che l’ente pubblico subisce integra un danno erariale indiretto, che legittima l’azione di responsabilità contabile la quale, però, non esclude che l’amministrazione possa anche esperire le ordinarie azioni civilistiche di responsabilità” (leggi qui).
Emergenza medico-legale: mancano i professionisti.
L’ultimo allarme in ordine di tempo è arrivato dall’Inail di Novara: l’ordine provinciale dei medici ha denunciato la carenza di medici e di personale infermieristico con grave difficoltà per il funzionamento del centro medico-legale della città piemontese (leggi qui). È una situazione registrata anche in altri centri d’Italia nel corso degli ultimi anni. Di particolare impatto anche l’emergenza registrata in Friuli Venezia Giulia con la richiesta di medici di famiglia (leggi qui) e, nei giorni scorsi, anche di professionisti per pratiche infortunistiche.
Corpi da identificare: siglato protocollo in Puglia.
Sono 990 i cadaveri senza identità a livello nazionale. Se ne è discusso all’inizio di luglio a Bari – la Puglia è la quinta regione per numero di corpi da identificare (60), guidano la classifica il Lazio (256), la Lombardia (136) e la Campania (92) – in occasione della sottoscrizione di un protocollo tra Prefetti, Procuratori generali, Procuratori della Regione, Anci, rappresentanti dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia e degli Istituti e dei servizi di Medicina legale (leggi qui). Sul punto segnaliamo anche l’impegno dalla Società Scientifica che ha dedicato al tema una sessione del Congresso di Catania (guarda qui il servizio della RAI SICILIA).
Un cold case in una cittadina di 4mila anni fa.
Un team di archeologi senesi ha svelato una cittadina di 4mila anni fa a Cipro, forse il primo nucleo abitativo registrato nell’isola. Ma c’è un mistero ancora più fitto che riguarda la presenza di un cold case legato a un presunto serial killer responsabile di almeno 15 vittime (leggi qui).