Le ICA valgono un terzo dei casi di contenzioso medico-legali.
La medicina legale è strategica per contenere l’impatto delle infezioni correlate all’assistenza: valgono un terzo dei contenziosi ma un’attività preventiva potrebbe ridurle del 50%. Ne ha parlato Paola Frati, ordinaria di medicina legale alla Sapienza e coordinatore Sezione Medicina Legale dell’Ateneo romano, in occasione della prima edizione del convegno nazionale “Il sapere della medicina legale che unisce” patrocinato dalla SIMLA (leggi qui).
Intelligenza artificiale in medicina: preoccupazioni in un appello intersocietario.
Un appello firmato da diverse società, oltre che da Fondazione Onda Est e dal Centro di riferimento per la Medicina di genere dell’Iss, ha fatto emergere diverse perplessità sulle conseguenze dell’applicazione dell’IA in medicina – diagnosi non accurate, disparità nel riconoscimento di immagine diagnostiche etc… – che meriterebbero riflessioni approfondite (leggi qui).
Violenza di genere e femminicidio: dal 50 al 70% i casi finiscono nel nulla perché manca la documentazione del primo soccorso.
Nell’ultima giornata del convegno “Il sapere della medicina legale che unisce”, organizzato e promosso dalla prof.ssa Paola Frati, ordinaria di medicina legale alla Sapienza e coordinatore Sezione Medicina Legale dell’Ateneo romano, e patrocinato da SIMLA, grande rilievo a tematiche di stringente attualità come la violenza di genere e il femminicidio con le professoresse Rossana Cecchi e Cristina Cattaneo, consigliere del direttivo SIMLA e Ordinarie di Medicina Legale rispettivamente all’Università di Modena e di Milano (leggi qui).
A Pisa le ossa parlano.
Alla scoperta del passato attraverso l’interrogazione delle ossa. Esperti di varie discipline si alterneranno a Pisa in una serie di incontri dedicati allo studio dei resti animali e di scheletri umani per ricostruire vite dimenticate (leggi qui).