Abstract
Articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
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LEGGE GELLI-BIANCO UN PRIMO BILANCIO SULL’ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO.
In primo piano, l’interessante ricerca “La legge Gelli-Bianco e l’accertamento tecnico preventivo. Un primo bilancio sull’accertamento della responsabilità sanitaria nel Tribunale di Roma” dedicata al contrasto alla malasanità attraverso la verifica delle responsabilità sanitarie proposto dalla Legge Gelli-Bianco. L’indagine sul campo è stata realizzata dall’Eurispes (leggi qui gli esiti della ricerca) in collaborazione con la XIII Sezione del Tribunale di Roma, l’Enpam e lo Studio legale Di Maria Pinò. È la prima indagine realizzata in Italia in questo particolare ambito legato alla responsabilità professionale di medici, operatori e strutture sanitarie, e si basa sull’analisi di duemila ATP effettuati da più di trecento medici legali. Di questo tema si è discusso recentemente all’Università Tor Vergata di Roma nel corso di un convegno patrocinato da SIMLA (leggi qui).
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BAMBINI VITTIME DI ABUSI, SIGLATO PROTOCOLLO A PALERMO
Alla fine di marzo è stato siglato un protocollo finalizzato alla tutela dei bambini vittime di violenza e maltrattamenti tra l’azienda sanitaria Arnas Civico, azienda di rilievo nazionale di Palermo con il suo presidio pediatrico, il procuratore capo Maurizio de Lucia e la procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna (leggi qui). Una collaborazione che coinvolgerà direttamente anche i medici legali impegnati in prima linea nel riconoscimento delle violenze in collaborazione con l’autorità giudiziaria. Di questa necessaria collaborazione nell’ottica della multidisciplinarietà tra diversi professionisti delle branche specialistiche si è parlato diffusamente in occasione del Congresso Nazionale SIMLA con l’incontro tra il professore Biagio Solarino e la dott.ssa Simona Filoni, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Lecce. Ne ha scritto la dott.ssa Serena Curti (leggi qui).
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LA GRANDE FUGA DEI MEDICI ITALIANI
Almeno mille camici bianchi all’anno scelgono di andare all’estero alla ricerca di stipendi più elevati e maggiori possibilità di carriera. Si tratta della fetta più cospicua dei 79mila laureati persi in un decennio dall’Italia – 120mila in partenza e 41mila i rientranti – secondo il rapporto Istat che ha fotografato la situazione del decennio 2012-2021 (leggi qui).
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STRAGI NEL MEDITERRANEO: NON SIANO CADAVERI SENZA NOME
Ormai da anni in prima linea nel riconoscimento dei migranti deceduti nel Mediterraneo e sepolti nei cimiteri europei senza riferimenti anagrafici, la prof.ssa Cristina Cattaneo, componente del direttivo Simla, professore ordinario di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof, è tornata a parlare dopo la strage di Cutro, sottolineando l’importanza di dare un’identità a tutte le vittime (leggi qui). Lo scorso anno ne aveva parlato in audizione al Parlamento Ue e SIMLAWEB aveva dato ampio risalto alla notizia (leggi qui) che era stata ripresa, dopo un’attività di ufficio stampa, anche su media nazionali (leggi qui). Intanto è allarme anche in Tunisia: il direttore della Sanità regionale di Sfax, Hatem Cherif, ha avvertito che il numero di cadaveri dei migranti subsahariani, vittime dei recenti naufragi di barconi al largo delle coste della città, ha superato le capacità del sistema di medicina legale della regione (leggi qui).
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IL PRESIDENTE INTRONA INTERVISTATO DAL QUOTIDIANO NAZIONALE
Chiudiamo con la segnalazione di un’intervista al prof. Franco Introna, presidente SIMLA, sul Quotidiano Nazionale, che racconta la sua straordinaria carriera e gli importanti casi in cui è stato protagonista (leggi qui).
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Leggi anche: SIMLA Pills n. 3