Via allo spazio europeo dei dati sanitari: regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ue
Un altro passo avanti verso la digitalizzazione dei dati sanitari. L’European Health Data Space (EHDS), si legge nel preambolo del regolamento d’istituzione pubblicato sulla Gazzetta Ue, è istituto al fine di migliorare “l’accesso delle persone fisiche ai loro dati sanitari elettronici personali e il loro controllo su tali dati nel contesto dell’assistenza sanitaria, nonché per conseguire più efficacemente altre finalità che comportano l’uso dei dati sanitari elettronici nei settori sanitario e assistenziale di cui beneficerebbe la società, quali la ricerca, l’innovazione, la definizione delle politiche, la preparazione e la risposta alle minacce sanitarie, anche per quanto riguarda la prevenzione e la gestione di future pandemie, la sicurezza dei pazienti, la medicina personalizzata, le statistiche ufficiali o le attività normative”. Il regolamento comunitario, inoltre, promuove l’istituzione di un quadro giuridico e tecnico uniforme in particolare per quanto riguarda lo “sviluppo, la commercializzazione e l’uso di sistemi di cartelle cliniche elettroniche (European Health record system – EHR) in conformità dei valori dell’Unione” (leggi qui).
Il rapporto SDO 2023 e i nuovi sistemi di classificazione per la codifica delle informazioni cliniche
Si può interamente recuperare online il convegno dello scorso 5 marzo che, in occasione della presentazione del Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero, raccoglie le informazioni relative a tutti i ricoveri nelle strutture pubbliche e private nel territorio nazionale (leggi qui).
Il secondo parere dell’intelligenza artificiale che può aiutare il medico in corsia
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine rivela che l’uso di LLM, cioè i cosiddetti modelli linguistici di grandi dimensioni, nella pratica clinica potrebbe contribuire a determinare un miglioramento nel processo gestionale dei casi clinici complessi (leggi qui).
A Ercolano riaperto il cold case del ventenne sepolto dalla lava
Nuove scoperte sul giovane di 20 anni, vittima dell’eruzione di Ercolano del 79 dopo Cristo, che è stato ritrovato nell’enigmatica “Stanza del custode” del Collegio degli Augustali. Merito anche delle innovazioni tecnologiche in antropologia fisica (leggi qui).