Abstract
Il Prof. Domenico De Leo, Presidente del Collegio dei Docenti del Settore Scientifico Disciplinare MED43 (Medicina Legale), ha richiesto un parere al Prof. Francesco Introna Presidente SIMLA sulla eventuale istituzione di una Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Forense. Il Presidente Introna ha girato il quesito al Consiglio Direttivo di SIMLA che, all’unanimità dei presenti, rispondendo al Prof. De Leo con il documento che viene qui sotto riportato, ha fornito una sua impressione negativa ritenendo, tra l’altro che la costituzione di questa scuola di specializzazione potrebbe rappresentare “un potenziale vulnus per l’ambito culturale e scientifico proprio della nostra disciplina”.
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Chiar.mo prof. De Leo,
facendo seguito alla Sua mail in cui segnalava con preoccupazione l’ipotesi – indicata al Collegio dalla prof. Vilma Pinchi – della creazione di una Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Forense, il Presidente della Società Italiana di Medicina Legale ha convocato il 30 giugno u.s. una riunione del Consiglio Direttivo avente all’ordine del giorno la sua missiva.
Dopo un’approfondita analisi, il Presidente ed i membri del Consiglio Direttivo condividono la preoccupazione avvertita dal Collegio dei Docenti, rappresentando questa autonoma iniziativa di alcuni membri del Settore Scientifico Disciplinare MED/28 un potenziale vulnus per l’ambito culturale e scientifico proprio della nostra disciplina.
La Società Italiana di Medicina Legale è infatti storicamente aperta alla paritaria collaborazione con tutti i settori Scientifico Disciplinari delle aree 05 e 06 per l’approfondimento di tematiche di interesse medico-legali in cui l’expertise e la conoscenza di specialisti di altre discipline possono, e devono, rappresentare un arricchimento nel migliorare e validare conoscenze specialistiche in un più ampio contesto forense e medico-legale.
In questa direzione sono andate, ed andranno, tutte le iniziative concordate e portate a termine in collaborazione con gli specialisti del SSD MED/28 – malattie odontostomatologiche – (congressi, corsi e master universitari) specialmente nell’ambito dell’identificazione personale.
L’ipotesi oggi prospettata sembra invece andare nella direzione di una definitiva ‘autonomizzazione’ della componente odontoiatrica in ambiti che sono stati, e sempre saranno, di pura competenza medico-legale.
Non si comprende quale possa essere la necessità, e la collocazione, di specialisti in Odontoiatria Forense per il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, essendo la maggioranza delle prestazioni che questi specialisti sarebbero chiamati a fornire non garantite dall’SSN ma richiesta da privati o dall’Autorità Giudiziaria.
L’ipotesi appare quindi in contrasto sia con le finalità culturali ed accademiche della Società Italiana di Medicina Legale che con le esigenze del SSN, dato concreto che dovrebbe essere posto alla base della richiesta, sì da giustificarla, dell’apertura di una nuova Scuola di Specializzazione del SSD MED/28.
In qualità di Presidente e di Segretario della Società Italiana di Medicina Legale, accanto alla conferma della nostra disponibilità a collaborare con il SD MED/28 in qualsiasi attività che abbia come oggetto la promozione della cultura medico-legale, siamo a garantirLe il sostegno della Società in ogni attività che il collegio dei Docenti dello SSD MED/43 vorrà mettere in campo per tutelare i valori culturali e scientifici che sono alla base della nostra disciplina.
Qui sotto trovate e potete scaricare il documento in originale
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