Abstract
“Interpreting Bone Lesions and Pathology for Forensic Practice” è un nuovo manuale di antropologia forense della nostra Socia Prof.ssa Cristina Cattaneo che vi presentiamo.
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È fresco di stampa il volume “Interpreting Bone Lesions and Pathology for Forensic Practice” uscito per la Academic Press che vede come autrici e coordinatrici dell’opera Cristina Cattaneo e Lucie Biehler-Gomez.
Il testo presenta una descrizione sintetica dei passaggi necessari per la diagnosi e la diagnosi differenziale di patologie naturali o traumatiche che si possono rinvenire sui resti scheletrici. Le informazioni che si possono ottenere dall’esame delle ossa possono essere fondamentali per risolvere casi nella pratica forense che vanno dall’identificazione alla modalità con cui si è messa in opera una certa lesività o ancora a far diagnosi di determinate malattie. Le autrici mirano a fornire strumenti affidabili per l’interpretazione appropriata delle lesioni ossee attraverso analisi macroscopiche, radiologiche, istologiche e biomolecolari su resti scheletrici.
I vari capitoli si interessano di molteplici aspetti specificatamente legati alla patologia ed all’antropologia forense occupandosi di malattie infettive, di disturbi endocrini e metabolici, della patologia articolare, delle malattie neoplastiche, dei residui calcifici delle malattie dei tessuti molli, degli effetti deli traumi, dei profili biologici e dell’identificazione, delle alterazioni tassonomiche e degli accertamenti tossicologici, naturalmente con specifico riguardo ai tessuti ossei umani. Il testo è corredato da un abbondante materiale iconografico.
Le autrici
Lucie Biehler-Gomez, PhD, è assegnista di ricerca post-dottorato in bioarcheologia e antropologia forense presso il Laboratorio di Antropologia Forense e Odontoiatria (LABANOF), Università di Milano, Italia. Ha conseguito la laurea presso l’Université Lumière Lyon 2 (Francia) nel 2014 terminando i suoi studi presso l’Università della California Davis, CA, Stati Uniti, il suo Master nel 2016 presso la Facoltà di Medicina, Université de Lorraine Nancy, Francia e nel 2020 il dottorato di ricerca presso l’Università degli studi di Milano (Italia).
Cristina Cattaneo – patologa forense e antropologa – è attualmente Professore Ordinario di Medicina Legale presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano (Italia) e Direttore del LABANOF, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense. È stata attivamente coinvolta dal Ministero dell’Interno italiano nella creazione di un database nazionale per i resti umani non identificati e dal 2014 è coordinatore medico legale per l’Ufficio governativo del Commissario per le persone scomparse per l’identificazione dei migranti deceduti. Coordina inoltre l’attività medico legale sulle vittime di maltrattamenti, torture e minori non accompagnati a Milano. È consulente e perito nell’ambito della patologia forense e dell’ antropologia per vari tribunali in Italia e occasionalmente in Europa, Presidente di FASE (Forensic Anthropology Society of Europe), membro del team svizzero DVI (Disaster Victim Identification) e Co Editor in Chief per la rivista di Forensic Science International nonché Presidente del GIAOF (Gruppo Italiano di Antrpologia e Odontologia Forense) gruppo scientifico affiliato a SIMLA.
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