Abstract
Con questa comunicazione, stante una insistente campagna denigratoria nei confronti di SIMLA, le cariche direttive della Società Scientifica, chiariscono la posizione di SIMLA, in relazione ai rapporti intercorsi con ANIA Safe per l’organizzazione di un Corso di Alta Formazione in medicina legale assicurativa svoltosi nel periodo novembre 2021 – maggio 2022.
Carissimi Soci,
da qualche tempo è in atto una campagna degrinatoria nei confronti del nostro Sodalizio e di alcuni dei componenti del Consiglio Direttivo, una vera e propria aggressione all’integrità morale, etica e culturale della nostra disciplina.
L’origine di tanto può farsi risalire alla vicenda del Dott. Pedoja che muovendo dall’ erronea interpretazione di un articolo comparso sul sito Web istituzionale di SIMLA, ove si anticipava l’idea di un progetto culturale in ambito di medicina legale assicurativa privata, asseriva che SIMLA si trovasse in una condizione di grave conflitto di interesse tanto da comprometterne dell’ autonomia culturale.
Ebbene, nonostante i chiarimenti forniti al Dott. Pedoja sulle finalità dell’iniziativa, nel corso della riunione del CD del 16 Giugno c.a. (come da verbale pubblicato sul sito SIMLA e che invitiamo il lettore interessato a leggere – vedi), lo stesso Dott. Pedoja ha poi inoltrato un interpello a vari Enti ed istituzioni (tra cui l’IVASS, la FNMCeO, il MIUR e il Ministero della Salute) ipotizzando conflitti di interesse della SIMLA (anche economici) con toni francamente lesivi dell’immagine e dell’integrità morale della SIMLA. Tale condotta è attualmente rimessa al giudizio dei Probiviri.
Tale vicenda e i contenuti dell’interpello hanno diffuse sui social e in alcune mailing list riprese poi anche da alcuni siti web, ad una campagna denigratoria ricca di inesattezze e maldicenze cui si intende replicare, nella speranza di rendere chiarezza e non alimentare ulteriori fraintendimenti o fake news.
E’ appena il caso di precisare quale percorso programmatico il CD aveva ideato, senza che nulla fosse deciso, in termini di impegno nell’ambito della medicina legale assicurativa privata:
- costituzione di un comitato scientifico (art. 21 Statuto) composto da professionisti e docenti esperti nella valutazione del danno biologico in ambito di responsabilità civile;
- promozione dell’aggiornamento, nella materia de qua, con l’avvio di seminari/webinar monotematici;
- programmazione di una ri-edizione del Corso di formazione aperto a tutti gli specialisti in medicina legale ed a fiduciari di compagnie in collaborazione con ANIA Safe nel 2024.
E’ meglio specificare che tutta l’attività che SIMLA intendeva prospettare nei punti sub “a” e sub “b” era ovviamente intrapresa in assenza di qualsivoglia collaborazione esterna, Viceversa il punto sub “c” risulta quello più controverso perché vede SIMLA impegnata nella organizzazione di un corso di alta formazione in collaborazione con ANIA Safe nel 2024 come ri-edizione di quello conclusosi nel 2022. La polemica può essere stata alimentata dall’infelice frase “… imprescidibile partnership di ANIA SAFE” presente sul articolo comparso sul sito Web istituzionale di SIMLA il 31/05/2022 (vedi) ed erroneamente interpretato dal Dott. Pedoja. La frase, pur prestandosi a facili strumentalizzazioni, era rivolta alla sola ed esclusiva ripetizione del Corso di alta formazione già esperito a decorrere dal novembre 2021 e non già a tutta l’idea di programmazione delle suddette atività.
Ebbene, si spera di fare chiarezza nel merito, ricordando che:
- ANIA Safe è il braccio organizzativo per gli eventi culturali di ANIA che altro non è che: “un’associazione volontaria senza fini di lucro, il suo scopo principale è sviluppare e diffondere nel nostro Paese la cultura della sicurezza e della prevenzione, perché sia le persone sia le aziende sia le società nel suo complesso possano essere protette di più e meglio”,
- per la prima volta nella storia della medicina legale italiana, nel 2021 l’ANIA aveva formalmente invitato SIMLA a collaborare nella organizzazione di un percorso formativo per aggiornare la professionalità dei medici legali fiduciari di compagnia, in linea con la costante evoluzione normativa, giurisprudenziale e dottrinaria ed ampliare le basi teorico-pratiche e quelle metodologiche da adottare in ambito valutativo per la stima della danno alla persona nonché per i peculiari aspetti inerenti l’infortunistica privata;
- Il corso di alta formazione è stato approvato il 3 maggio 2021 dal CD (vedi punto 9 pag. 13) senza alcun rilievo critico né osservazioni da parte di alcuno dei componenti (tra cui anche il Dott. Pedoja, semplicemente astenutosi) ed ha preso avvio il 3 dicembre 2021 come da programma approvato, redatto dal Comitato Scientifico (composto dai Dott.ri Guidoni Umberto, Silvia Pansini quali rappresentati ANIA e ITAS e dai Dott.ri Gloria Castellani, Lucio Di Mauro e dal Prof. Riccardo Zoja quali rappresentanti SIMLA) e da quello Tecnico Organizzativo;
- Le finalità del Corso erano a tutti note in quanto pubblicate sul sito ufficiale SIMLA a partire dal 14/09/2021 (vedi) con una “mission” che esplicitava chiaramente quali erano gli scopi formativi del corso – oggettivamente di difficile contestazione sotto il profilo etico – che riportiamo qui integralmente: “Il corso di Alta Formazione ha come finalità l’aggiornamento della professionalità del medico legale, in linea con la costante evoluzione normativa, giurisprudenziale e della dottrina specialistica del settore.L’obiettivo formativo consiste nell’implementazione delle speciali competenze del medico legale al fine di garantire prestazioni professionali di elevata qualità, focalizzandosi sull’approfondimento di tematiche di gestione della valutazione clinica metodologica di una prassi medico forense organica, armonica e unitaria tesa al bene biologico e sociale“.
- al corso hanno partecipato 62 discenti in rappresentanza di tutte le Regioni italiane ed autorevoli relatori (tra cui consulenti medici di direzione e, soprattutto, docenti provenienti da diverse istituzioni accademiche del Nord, del Centro, del Sud e delle Isole tutti Soci di SIMLA) al fine di garantire un’ampia diffusione dei contenuti del corso e favorire la creazione di rapporti professionali e umani fondamentali per la condivisione delle problematiche valutative in casi particolari e dell’esperienza personale di ciascun professionista;
- Il corso si è concluso il 31.05.2022 con elevato grado di apprezzamento da parte dei partecipanti, dei relatori e degli enti organizzatori (ANIA Safe e SIMLA) che si sono appunto riproposti l’intento di promuovere nel 2024 una riedizione del corso che sia quanto più possibile aperta a tutti gli specialisti in medicina legale interessati a migliorare la loro professionalità nella valutazione del danno nell’ambito della medicina assicurativa.
E’ opinione di questo CD che il predetto corso di alta formazione e la partnership ANIA Safe siano elementi di orgoglio per SIMLA che persegue con il solo scopo di favorire la crescita della disciplina (nel caso specifico inerente la medicina assicurativa), pienamente in linea con le proprie attività istituzionali fissate nell’art. 2 dello Statuto. Iniziative analoghe in altri settori della disciplina e con altri enti eventualmente interessati alla formazione, contribuiscono a migliorare e rafforzano l’autorevolezza, l’autonomia e l’indipendenza della SIMLA quale Società Scientifica di area medico legale, non ravvisandosi conflitti di interesse della stessa. SIMLA, sulla base dell’esperienza maturata con il primo corso, si impegna a tenere in considerazione tutti i suggerimenti utili atti a migliorare la qualità dei futuri corsi di alta formazione, nella speranza che detti suggerimenti non vengano formulati con toni offensivi e denigratori della disciplina e del Sodalizio.
Con i nostri più cari saluti.
Il Presidente: Prof. Francesco Introna
Il Segretario: Dott. Lucio Di mauro
I Vicepresidenti: Prof.ssa Antonella Argo e Dott. Franco Marozzi
Il Tesoriere: Dott. Fabio fenato