Un importante articolo sul Journal of American Medical Association (Jama) quantifica i decessi da trattamento medico negli ultimi 25 anni (dal 1990 al 2016).
Queste sono le referenze dell’articolo: Jacob E. Sunshine,MD, MS; Nicholas Meo, MD; Nicholas J. Kassebaum, MD; Michael L. Collison, BA; Ali H. Mokdad, PhD; Mohsen Naghavi, MD, PhD, Association of Adverse Effects of Medical Treatment With Mortality in the United States A Secondary Analysis of the Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study, JAMA Network Open. 2019;2(1):e187041. doi:10.1001/jamanetworkopen.2018.7041)
IHME e GBD
Gli autori, fanno riferimento ai dati che provengono dagli studi promossi dall’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME – http://www.healthdata.org). Questo è un centro di ricerca, allocato presso l’Università di Washington, che si occupa della valutazione della qualità della gestione della salute a livello mondiale. Il parametro fondamentale per eseguire queste ricerche è il Global Burden Disease (GBD). Quest’ultimo è uno dei più grandi progetti scientifici medici del mondo al quale partecipano ricercatori di 195 paesi con dati che provengono da più di 100000 fonti. Il GBD è strumento fondamentale per comprendere quali siano i problemi legati ai diversi sistemi sanitari misurando indicatori legati a patologie o a fatti di lesività esogena studiando, ad esempio, i tassi di mortalità o di disabilità per una determinata causa.
Qui sotto trovate, ad esempio, le prime cinque cause di morte e disabilità misurate nel mondo nel 2007 e nel 2017
L’articolo
Ritornando all’articolo che si va a presentare, gli Autori sostengono che le versioni annuali di GBD potrebbero consentire di tracciare il carico di AEMT (Association of Adverse Effects of Medical Treatment) negli Stati Uniti. I risultati del 2016 suggeriscono che la mortalità associata agli effetti negativi di il trattamento medico è diminuita modestamente negli ultimi 25 anni. Il tasso di di miglioramento varia geograficamente a seconda della provenienza dei diversi Stati degli USA. Sembra che l’aumento del peso degli effetti negativi del trattamento medico sull’invecchiamento della popolazione continui a influenzare il sistema sanitario degli Stati Uniti.
Vi presentiamo, qui sotto, l’ “abstract” dell’articolo
Sono passati più di 20 anni dalla prima pubblicazione di stime della portata dei danni da trattamento medico che si verificano negli ospedali degli Stati Uniti. Da allora, considerevoli risorse sono state assegnate per migliorare la sicurezza dei pazienti, tuttavia i responsabili delle politiche sanitarie non sembrano essere in possesso di una chiara visione dei progressi compiuti.
OBIETTIVI
Quantificare la mortalità causa-specifica associata ad effetti avversi del trattamento medico (AEMT) negli Stati Uniti dal 1990 al 2016. Distribuire, inoltre, i risultati per fascia d’età, sesso e stato di residenza. Descrivere, infine, le tendenze nei diversi tipi di danno realizzatosi nonché le associazioni con altre malattie e lesioni.
DISEGNO DELLO STUDIO, IMPOSTAZIONE E PARTECIPANTI
Studio di coorte utilizzando i dati del 1990-2016 sulla mortalità dovuta a AEMT dallo studio del Global Burden of Diseases, Injuries, e Risk Factors (GBD) 2016, che ha valutato i certificati di morte dei deceduti negli Stati Uniti.
ESPOSIZIONE DEI RISULTATI
Registrazione del decesso esposto attraverso la classificazione internazionale delle malattie (ICD).
RISULTATI PRINCIPALI E TIPO DI MISURAZIONI ADOTTATE
Mortalità associata a AEMT. Le analisi secondarie sono state effettuate su tutti i codici ICD utilizzati nella catena catena causale presenti sul certificato di morte per descrivere le associazioni tra AEMT e altre malattie e lesioni.
RISULTATI
Tra il 1990 e il 2016 sono stati stimati 123 603 decessi (UI del 95% [UI], 100 856-163 814 decessi) con AEMT come causa sottostante. Nonostante un aumento complessivo nel numero di decessi dovuti a AEMT nel tempo, il tasso di mortalità nazionale, standardizzato per età a causa da AEMT è diminuito del 21,4% (95% UI, 1,3% -32,2%) passando da 1,46 (95% UI, 1,09-1,76) decessi ogni 100 000 abitanti nel 1990, a 1,15 (95% UI, 1.00-1.60) morti per 100 000 abitanti nel 2016.
Dati demografici
Uomini e donne avevano tassi simili di mortalità da AEMT, e quelli di 70 anni o più avevano tassi di mortalità quasi 20 volte maggiori rispetto a quelli di età compresa tra 15 e 49 anni (tasso di mortalità nel 2016 per entrambi i sessi, 7,93 [95% UI, 7.23-11.45] per 100.000 abitanti per quelli di età compresa tra 70 anni e 0.38 [95% UI, 0.34- 0,43] per 100 000 abitanti per quelli di età compresa tra 15-49 anni). La California ha raggiunto il più basso tasso di mortalità AEMT standardizzato per età pari a 0,84 decessi (95% UI, 0,57-1,47 decessi) per 100.000 abitanti. Il Mississippi, invece, aveva il più alto tasso di mortalità: 1,67 decessi per 100000 abitanti (95% UI, 1,19-2,03 morti). Gli interventi chirurgici e gli eventi avversi perioperatori rappresentavano il sottotipo più comune di AEMT, Questi sono risultati pari al 63,6% di tutti i decessi per il quale è stata identificata una AEMT come causa.
CONCLUSIONI
I risultati dello studio suggeriscono una modesta riduzione del tasso di mortalità associato con AEMT negli Stati Uniti dal 1990 al 2016. Si è però osservato anche un aumento della mortalità associata all’avanzamento dell’età e alla variabilità geografica. Le versioni annuali di GBD potrebbe consentire di tracciare il peso di AEMT negli Stati Uniti.
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