Abstract
SIMLA elegge il nuovo Consiglio Direttivo e nomina Francesco Introna come Presidente per il quadriennio 2021-2025.
Un nuovo cammino per SIMLA, verso la nascita di una Federazione di Scienze forensi per tutti gli operatori tecnici che agiscono nel mondo del bio-diritto.
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Favorire lo scambio a livello internazionale, promuovere una maggiore interazione con il mondo giuridico, offrire un rinnovato spazio ai giovani specializzandi, questa la sintesi del nuovo programma che intende valorizzare una disciplina, come la Medicina Legale, dai risvolti così importanti in ambito medico, giuridico e sociale
Organizzate in modalità telematica si sono svolte il 13 e 14 novembre le elezioni per il rinnovo di tutti gli organi sociali di SIMLA – Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni – l’autorevole società scientifica che promuove e tutela la cultura medico-legale italiana ha eletto, quale suo Presidente, il Prof. Francesco Introna. Sua la lista “Continuiamo Insieme” che, fin dal nome, testimonia la volontà di continuare l’opera intrapresa dal precedente Consiglio sotto la presidenza del prof. Riccardo Zoja che, come commenta il neo eletto Presidente, ha ottenuto:
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“straordinari risultati… in questo quadriennio, con la promessa di impegnarmi per mantenere lo stesso trend di crescita e contribuire a un rinnovato senso di appartenenza dei soci, attraverso un loro coinvolgimento nell’attuazione di progetti concreti, con il grande desiderio di creare una Federazione di Scienze forensi ove tutti gli operatori del diritto possano sentirsi membri di un’unica e comune società scientifica”.
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Il Prof. Francesco Introna, nato l’11 febbraio 1955, è dal 2001 Professore Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Bari. E’ uno dei più autorevoli patologi forensi italiani, protagonista quale risolutore scientifico di numerosi ed importanti casi giudiziari, autore di numerosissime pubblicazioni, pioniere dell’antropologia e dell’entomologia forense nel nostro Paese e, probabilmente, tra i medici legali italiani che hanno maggiori esperienze all’estero avendo frequentato prestigiose istituzioni in Tunisia, Ungheria e soprattutto negli Stati Uniti (Baltimora, Philadelphia, Quantico presso FBI).
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Il programma del nuovo Consiglio Direttivo
Tanti i propositi che la nuova guida intende perseguire per contribuire a diffondere una corretta cultura, formazione e informazione scientifica a tutto il mondo medico-legale, con la prospettiva di aprirsi a tutto il mondo tecnico operante nel mondo del bio-diritto affinché ci si possa avvalere delle specifiche e diversificate competenze; stimolare il dibattito, anche attraverso la collaborazione a livello internazionale con altre società scientifiche di Medicina Legale su temi di interesse comunitario e attuale; creare una interazione culturale, formativa e magari operativa con le Forze dell’Ordine, con il Ministero della Difesa e con la Protezione Civile; arrivare alla formazione di un albo dei medici legali italiani attraverso la collaborazione con la FNOM CeO, che attesti la specifica expertise; dare spazio ai giovani, specializzandi, e giovani specialisti, con borse di studio, premi e proseguendo nelle attività di formazione e informazione, per arrivare al rilascio di un attestato che comprovi il raggiungimento di un livello di preparazione culturale e scientifica nello specifico campo di interesse del settore.
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