Introduzione
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
Ordine dei medici in audizione alla camera: depenalizzare l’atto medico
La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi (Fnomceo), rappresentata dal segretario Roberto Monaco, è stata ascoltata, nei giorni scorsi, presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni Ricciardi e Ciancitto in relazione alla sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva. Tra le richieste, la previsione di un risarcimento per i professionisti, ingiustamente accusati, e l’accessibilità per il cittadino a procedure di risarcimento del danno eque, tempestive e trasparenti. I medici denunciano che ogni anno sono quasi 37mila le azioni legali contro il personale sanitario e le strutture pubbliche (leggi qui).
Rapporto CENSIS: il 79% degli italiani è molto preoccupato di non poter più contare sul SSN
Sono dati preoccupanti quelli che emergono dall’ultima indagine Censis che ha evidenziato come il 2023 è stato l’anno della “presa d’atto della fine delle promesse” in relazione a quello che il servizio sanitario nazionale può garantire ai cittadini: per il 75,8% degli italiani è diventato più difficile accedere alle prestazioni sanitarie nella propria regione, il 79,1% teme, in caso di malattia, di non poter accedere a cure tempestive e appropriate mentre l’89,7% è convinto che le persone in condizione economica elevata abbiano la possibilità di curarsi prima e meglio (leggi qui).
Telemedicina e IA: chi paga in caso di errore?
Si è tenuto a Roma, nei giorni scorsi, l’incontro “Verso una sanità digitale responsabile. Le nuove frontiere della responsabilità sanitaria nel contesto della digitalizzazione (telemedicina, intelligenza artificiale e condivisione dei dati sanitari” organizzato dalla Fondazione Sanità Responsabile – presidente del comitato scientifico il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione SIMLA – che ha permesso di approfondire, tra gli altri aspetti, le tematiche relative alla responsabilità sanitaria di un medico che commette un errore di diagnosi o di assistenza a distanza durante un consulto di telemedicina o, ancora, sulla valutazione della responsabilità nel caso si riveli sbagliata una diagnosi effettuata attraverso un dispositivo medico che utilizza l’intelligenza artificiale (leggi qui).
Intervista all’entomologo Stefano Vanin: gli insetti per stimare la data del decesso
Lo scienziato racconta il suo lavoro di campionatura e studio degli insetti nella scena del crimine. Un’azione che si può rivelare determinante per stimare la data del decesso e anche l’eventuale spostamento del cadavere (leggi qui). Di recente, il professore Vanin è stato anche ingaggiato dalla famiglia di Giulia Cecchettin come perito per stabilire luogo e orario del decesso (leggi qui). Sullo studio dei corpi in decomposizione ricordiamo l’importante contributo del prof. Carlo Campobasso, esponente del direttivo SIMLA, che lo scorso maggio ha approfondito l’importanza dello studio dei corpi in decomposizione, tra cui appunto anche l’azione della microfauna e della macrofauna (leggi qui).