Introduzione
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
Il professore Introna sul caso Navalny
Sul Quotidiano Nazionale, il professore Francesco Introna, presidente SIMLA, viene intervistato sulle questioni autoptiche relative al caso Navalny. Nell’occasione, ha evidenziato anche la posizione della Società Scientifica che, ormai da diversi anni, ha lanciato al Parlamento Ue la proposta di creare una forza di pace internazionale per i casi europei di interesse medico legale. (leggi qui). L’intervista è stata poi ripresa anche su altri quotidiani (leggi qui).
Il Consiglio di Stato ha sospeso il proprio parere sulla tabella sulle macrolesioni da danno biologico
Con il parere n.00164 del 20/02/2024 il Consiglio di Stato ha sospeso il proprio parere consultivo relativo allo schema Dpr sulla Tabella Unica Nazionale (Tun), prevista dall’articolo 138 del Codice delle assicurazioni (Cap) per la valutazione economica del danno non patrimoniale da lesioni di grave entità da circolazione stradale e da responsabilità sanitaria. Nella nota del Consiglio una serie di rilievi che hanno portato alla sospensione del proprio parere sul procedimento (leggi qui). Su SIMLAWEB la riflessione del dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione SIMLA (leggi qui).
Gli animali domestici possono essere un problema per la scena del crimine
Il Post riporta uno studio pubblicato sulla rivista di medicina forense Forensic Science, Medicine and Pathology che ha evidenziato, ribandendo quando contenuto in altre ricerche similari, le complicazioni derivate dalla presenza di animali domestici nella scena del crimine. Ad esempio: se costretti in ambienti chiusi e senza cibo, potrebbero iniziare a cibarsi dei corpi in decomposizione presenti, alterando in questo modo la scena e complicando le rilevazioni (leggi qui)
Intelligenza artificiale: il 68% degli italiani la trova utile
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle strutture italiane è ormai una realtà abbastanza consolidata. Il 68% degli italiani, a questo proposito, ritiene che la trasformazione digitale e l’IA possano essere di aiuto all’assistenza sanitaria del nostro Paese, solo il 32% esprime preoccupazione, concentrandosi in particolare modo sull’assenza di contatto umano e la difficoltà delle persone ad avere accesso agli strumenti digitali. I dati sono emersi dalla ricerca Ipsos ‘Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo Ssn’, presentata in occasione della sesta edizione di ‘Inventing for Life Health Summit’ (leggi qui).