Abstract
Il successo del sito Simlaweb e della visibilità come dell’azione della Società Scientifica continua. Ma il supporto dei Soci non può e non deve mai mancare.
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È incontestabile che dal 2017, ovvero dalla Presidenza Zoja continuata nell’operatività virtuosa dall’attuale Presidente Francesco Introna, la visibilità di Simla sia in continua ascesa. Giovedì 16 febbraio abbiamo toccato il maggior numero di visite mensili registrate nel sito Simlaweb che sono arrivate a superare la quota di 28000 negli ultimi 30 giorni.
Ed è ancora del 16 febbraio che l’attività di comunicazione di Simla attraverso la stampa ed i media ha ottenuto una notevole visibilità. È stata infatti pubblicato in 4° pagina sul prestigioso quotidiano “Il SOLE 24 ore” un articolo di una delle sue firme più prestigiose Alessandro Galimberti, relativo a una nostra presa di posizione circa le problematiche applicative delle nuove norme introdotte nel Codice Penale dalla riferma Cartabia in merito alla perseguibilità d’ufficio dei reati di lesione personali (vedi).
Forse per i Soci e per i nostri abituali lettori, la costante presenza dell’informazione sulle tematiche medico-legali più scottanti ed attuali promosse da Simla, rischia di essere considerata soltanto una piacevole “abitudine” stante la ormai quotidianità con cui questa viene fornita dal sito e dai “social” ad esso collegati.
Bene sappiate che dietro a quelle poche righe giornaliere pubblicate, ai comunicati stampa, alla nostra presenza sui media sui social, all’annuncio di tutte le iniziative congressuali e di formazione patrocinate da Simla, c’è un enorme lavoro di redazione, di riunioni, di scrittura, di professionisti che agiscono e di denaro speso dalla Società Scientifica per stare al passo e per fornire il servizio di cui state godendo.
Senza pensare all’altro lavoro, di forse ancora maggiore importanza, in cui la Società e il Consiglio Direttivo si sta impegnando per produrre documenti di rilevanza scientifica come sono stati quelli resi pubblici in epoca più recente, sia in tema di disabilità, che, come leggerete ha prodotto effetti positivi sulla presenza di rappresentanti di Simla nell’ambito della Commissione Ministeriale appositamente istituita sia, ancora, in merito alla procedura valutativa medico-legale della “sofferenza psico-fisica“.
E sappiate che, molto presto, a tali documenti se ne aggiungeranno altri in forma di position paper su aspetti fondamentali relativi alla valutazione del danno alla salute in ambito di responsabilità civile che porteranno elementi di novità assoluta in questo campo.
E, in più, questo sarà un anno in cui Simla, oltre alla ormai consueta possibilità offerta a coloro che si iscrivono dell’attribuzione dei 50 Crediti ECM, provvederà a fornire ulteriori proposte ai Soci sia attraverso corsi di cui vi daremo tra poco notizia e sia tramite l’appoggio che essa fornirà al Congresso Nazionale Interguppi che si svolgerà in autunno a Cagliari.
Orbene, detto questo, sia come Vicepresidente della Società, sia come Responsabile della Comunicazione, non posso che appellarmi a tutti coloro, in primis agli specialisti nella nostra disciplina ma, non solo, visto la nuova figura del “Socio aggregato“, che orbitano professionalmente, vuoi come operatori, vuoi come studiosi e docenti, nel mondo del medicina legale.
La Società ha quindi bisogno di Voi come iscritti e, di conseguenza, come parte attiva di questo processo che è certo importante e produttivo ma che è terribilmente dispendioso in termini di operatività e di costi.
Sappiate che solo il Vostro sostegno può indurci a continuare su questa strada faticosa ed impervia che sta certo producendo i suoi frutti ma che deve essere mantenuta viva anche in una prospettiva futura. Tutto quello che Simla sta facendo ha senso se ha un seguito, se si cresce insieme, se si collabora, se si trova una sfera unitaria in cui vi è una tensione operativa tra chi è direttamente impegnato a produrre e chi ci segue.
Insomma, per creare e continuare ad operare gli sforzi sono davvero tanti ma perché tutto quello che si è costruito si dissolva basta un attimo di rilassamento.
Un rilassamento che credo mai avverrà se, come io mi auguro, la comunità medico-legale italiana continuerà a ritenere importante quello che stiamo facendo e a fornircene la prova attraverso un’adesione massiccia, quanto iscrizioni, a Simla.
Questo è quello che vi chiediamo di fare ed è l’unico modo per ripagare i nostri sforzi.
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