Abstract
Si è conclusa il 18 Febbraio 2023 l’edizione n°75 del meeting annuale dell’American Academy of Forensic Sciences (AAFS). Quella tenutasi al Rosen Shingle Creek Convention Center di Orlando, Florida, è stata la prima edizione svolta integralmente in presenza dopo il 2020. Numerosissimi, come di consueto, i contributi apportati da medici legali provenienti dallo stivale, un vivace contingente alimentato dalla verve e curiosità scientifica di giovani colleghi in formazione specialistica e spesso alla prima esperienza di congresso internazionale. Vi proponiamo di seguito un rapido excursus dei contributi più interessanti sui temi dell’Identificazione Personale, Psichiatria Forense e Tossicologia. Gli abstract integrali, tratti dagli atti del congresso, sono scaricabili dalla sezione Proceedings del sito AAFS (link). Nella seconda puntata, in uscita la prossima settimana, presenteremo invece i contributi nelle sessioni di Patologia Forense e Medicina Legale Clinica.
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Identificazione Personale, Antropologia e Odontoiatria Forense
L’identificazione personale attraverso tecniche di antropologia ed odontoiatria forense è un topic che suscita vivo interesse nei medici legali italiani.
All’AAFS meeting 2023 il Dott. Roccuzzo (Università di Catania) ha analizzato limiti e prospettive dell’impiego dell’Intelligenza Artificiale per la stima dell’età scheletrica (riferimento C21, Poster Presentation PP). La Dott.ssa Bianchi (Università di Firenze), invece, ha presentato un metodo innovativo di valutazione del sesso di resti scheletrici basato sull’analisi geometrica-morfometrica 3D delle corone dentarie avvalendosi di sistemi di Intelligenza Artificiale (H2, Presentazione Orale).
Il Dott. Valsecchi (Panacea Group Research, Granada) ha illustrato le potenzialità del Deep Machine Learning nella comparazione automatizzata tra caratteristiche craniche e fotografie di soggetti scomparsi (D40, presentazione orale OP). Le tecniche di Age Progression digitale nella identificazione di minori scomparsi sono state oggetto della presentazione orale della Dott.ssa Donato (Italian Missing Children Institute) (F78, OP).
Il Poster della Dott.ssa Macorano (Università di Bari) ha riguardato tecniche di Reverse Engineering applicate a segni di morso su oggetti inanimati per ottenere parametri confrontabili per l’identificazione dentaria (D25, PP). Infine il Prof Nuzzolese (Università di Torino) ha presentato un tavolo di simulazione anatomica digitale, prospettandone le applicazioni didattiche.
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Note Tecniche ed Innovazioni Metodologiche
A fronte di fondi per la ricerca spesso esigui rispetto ai colleghi internazionali, anche quest’anno i ricercatori italiani hanno incuriosito la platea dell’AAFS meeting con innovazioni tecnologiche e metodologiche. Di seguito i contributi più interessanti.
Il Dott. Aldo Di Nunzio e colleghi della Università Federico II di Napoli hanno illustrato i risultati di una valutazione comparativa della tecnica LC-MRM/MS con le tecniche tradizionali per l’analisi delle tracce biologiche occulte (B7, PP). Sempre dalla Federico II, il Dott. Ciro Di Nunzio ha presentato i risultati preliminari dell’applicazione del Machine Learning all’analisi degli STRs (D2, PP).
La Dott.ssa Procopio (University of Central Lancashire) ha esposto uno studio sperimentale sull’incidenza di condizioni non ideali di conservazione sulla degradazione di tracce di DNA (B146, OP). La Dott.ssa Gariglio (Università di Torino) ha quantificato il tasso di produzione spontanea di metaemoglobina nei campioni di sangue provenienti da casi di intossicazione da nitriti (L25, PP).
Il Dott. Mattei (RIS Messina) ha presentato i progressi conseguiti nel processo di armonizzazione transnazionale delle procedure inerenti l’analisi delle impronte digitali (B167, OP). Il Dott. Garofano (IAFS) ha illustrato l’applicazione pratica delle Reti Bayesiane quale ausilio nell’analisi di un cold case (G10, OP).
Il Dott. Sacco e colleghi della Università Magna Grecia di Catanzaro hanno analizzato la variazione di un pool di marker proteici nel periodo postmortale, prospettandone l’analisi per la stima dell’epoca della morte nel periodo consecutivo (I63, PP). Sullo stesso tema, il Dott. Chighine (Università di Cagliari) ha elogiato i risultati derivanti dalll’analisi metabolomica dell’umor vitreo (I65, PP).
Infine, il Dott. Agnolucci (Università di Padova) ha esplorato l’utilità degli applicativi presenti nei comuni smartphone per la valutazione morfodimensionale delle lesioni cutanee (I116, PP)
TOSSICOLOGIA FORENSE
Il Dott. Musile (Università di Verona) ha effettuato una comparazione dei livelli di etanolo in matrici ematiche e nell’umor vitreo, riconducendo l’innalzamento di concentrazione rilevato nei campioni ematici a fenomeni putrefattivi (L4, PP). Il Dott. Arturi (Università di Pavia) ha parlato della pratica dello skin popping per l’assunzione dilazionata di sostanze d’abuso (F45, OP).
Un caso di Sudden Cardiac Death favorita dal consumo di cannabis (F60, PP) è stato descritto dal Dott. Bertozzi (Università di Foggia). La Dott.ssa Mercuri (Università di Perugia) ha presentato un caso di crisi generalizzata letale indotta dalla cocaina (I73, OP). Il Dott. De Gabriele (Università di Bari) ha invece descritto la relazione tra abuso cronico di cocaina e psicosi (J30, PP). Ancora in tema oppioidi, il Prof. Solarino (Università di Bari) ha presentato un caso di overdose da psicofarmaci e oxicodone (L16, PP).
Il Dott. Galassi (Università di Adelaide) e un gruppo di colleghi dell’Università di Catanzaro hanno vagliato da un punto di vista teorico e tossicologico il suicidio di Cleopatra attraverso un morso d’aspide (F69, PP).
La Dott.ssa Manetti (Università di Pisa) ha presentato i risultati derivanti dall’analisi di una serie di casi di intossicazione da nitrito di sodio (F118, PP). Ancora in tema di nitrito di sodio, la Dott.ssa Caristo (Università di Genova) ha esposto un caso di intossicazione nel quale la sostanza ha agito da trigger su preesistente quadro asmatico (I103, PP).
La Dott.ssa Peruch (Università di Trieste) ha analizzato una serie di 6 casi di intossicazione da butano, assunto volontariamente a scopo ricreativo, occorsi in regime di detenzione (I72, OP). La Dott.ssa Marcacci (Università di Pisa) ha presentato un interessante caso di decesso conseguente ad errata posologia di Emulsione Lipidica Intravenosa quale terapia per una Tossicità Sistemica da Anestetico Locale (I104, PP).
Sempre dall’Università di Pisa il poster della Dott.ssa Spina inerente un caso di avvelenamento letale con Beta Bloccanti (I107, PP) ed il poster del Dott. Visi inerente una probabile intossicazione accidentale da Metformina.
Il Dott. Pelletti (Università di Bologna) ha effettuato uno studio in vitro sugli effetti nocivi della morfina sulle cellule endoteliali (I110, PP). Il Dott. Sacco (Università Magna Grecia di Catanzaro) ha presentato i risultati delle analisi tossicologiche in 4 casi di decesso per esalazioni di CO2 prodotte dalla fermentazione di mosto d’uva (I112, PP). Infine il Dott. Chighine (Università di Cagliari) ha sottolineato l’importanza delle indagini tossicologiche nei casi di presunta SIDS, esponendo un caso di intossicazione da Metadone in un lattante (I113, PP).
Criminologia e Psichiatria Forense
Ormai da diversi anni le sessioni di Patologia Forense dell’AAFS sono densamente popolate di contributi italiani.
Nell’edizione 2023 la Dott.ssa Bosco (Università di Torino) ha analizzato le dinamiche psicopatologiche e relazionali sottese ad un omicidio, inquadrandolo quale estrinsecazione di dimensione simbolica e conflitti subculturali rurali (PP, J27). La stessa autrice ha presentato inoltre un caso di un omicidio a sfondo sessuale, esaltando l’importanza di un approccio multidisciplinare nella ricostruzione dell’evento (J18, PP).
Il Dott. Pollice (Università di Foggia) ha presentato i risultati dell’analisi di 7 casi di suicidio in carcere, rilevandone interessanti spunti dal punto di vista preventivo (F119, PP). La Dott.ssa Scuotto (Università Federico II di Napoli) ha dissertato sul tema della relazione tra Dipendenza da Internet Gaming ed imputabilità (J14, OP).
La presentazione del Dott. Sessa (Università di Catania) ha riguardato l’individuazione di fattori predisponenti comportamento criminale in pazienti affetti da Sindrome FetoAlcolica (F49, PP). La Dott.ssa Gasparini (UNIMORE) ha invece preso spunto da un caso di Sindrome di Munchausen per Procura per esaltare il ruolo delle consulenze medicolegali in contesti clinici (J16, OP).
Il Dott. Gualtieri (Università Magna Grecia di Catanzaro) ha presentato un caso di omicidio-suicidio ispirato nelle modalità da un fumetto (J28, PP). Il Dott. Tavernese (Università Magna Grecia di Catanzaro) ha invece evidenziato i risultati dell’analisi grafologica nei casi di morte violenta auto- ed eteroinferta (J2, OP). Infine, il Dott. Buongiorno (Università di Bari) ha presentato un caso di emulazione di modalità autolesive in una piccola comunità cittadina (J25, PP).
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La seconda parte di questo articolo, inerente le presentazioni di Patologia Forense e Medicina Legale Clinica, sarà pubblicata la prossima settimana… STAY TUNED!
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