Come ogni anno l’ANIA pubblica il suo rapporto sullo stato dell’assicurazione in Italia.
I dati, che si riferiscono, per lo più, all’anno 2018, sono, come al solito, molto interessanti per verificare statisticamente alcune situazioni che sono d’interesse anche per i medici legali italiani.
Il volume dei premi e gli utili
Nel 2018 il volume dei premi supera complessivamente i 133 miliardi di € di cui ca. 30,5 miliardi provengono dal ramo danni con utili complessivi di ca. 4,2 miliardi di cui 2,2 nel settore danni.
L’assicurazione RC auto
I dati per noi più interessanti provengono dall’analisi dei dati relativi all’assicurazione obbligatoria per la RC auto.
Il numero dei sinistri
Il numero totale dei sinistri auto è stato di 2133000 con una riduzione del 2,3 % rispetto all’anno precedente con una frequenza di sinistri (sinistri rispetto e veicoli sottoposti al rischio) in costante diminuzione che nel 2018 si assestava, come da ca. 5 anni a questa parte, intorno al 5,5 % (nel 2000 era il 9,8, nel 2010 il 7,36). I premi pagati sono stati pari a 13, 2 miliardi con costo complessivo dei sinistri pari a 10,6 miliardi (dati stabili rispetto al 2017) e oneri di gestione pari a 2,8 miliardi.
Italia e Europa RC auto
Per quanto riguarda il costo medio dei sinistri a livello europeo (anno 2016) siamo secondi rispetto alla Francia ma con un 40 % in più della media europea. Le nostre polizze rimangono sempre le più care d’Europa (269 € anche se con un calo costante nel corso degli anni) anche se rimane più elevato del 50 % rispetto alla media europea. E’ vero che la frequenza di sinistri con danni fisici è molto più elevata della media europea (0,98 %vs 0,60 %) anche se dopo l’introduzione della Legge 27/12 si è abbassato del 44 %.
I sinistri con danni a persona
Il costo dei sinistri con danni alla persona è stato di 6,7 miliardi di cui 2,1 miliardi per le micro e 4,6 per le macropermanenti e i decessi. Nel 16,4 % dei sinistri auto si registrava un danno alla persona (- 1,3 % rispetto al 2017). Per quanto riguarda il costo medio dei sinistri per le micropermanenti è risultato di 5758 € (+6.7 % rispetto al 2017). Vi è da dire che dal 2011 al 2017 questo si era ridotto complessivamente del 12 % con una riduzione della frequenza elevatissima (-40 % dal 2011 al 2018).
A contribuire a questo rialzo sono stati i sinistri dal 5% in su (+34 %) mentre si è registrata un’ulteriore diminuzione dei sinistri al di sotto del 5 % (-44 %). Per quanto riguarda le macroinvalidità e i decessi, la loro frequenza si è nettamente ridotta (-25 % dal 2011) ma con costi sempre più elevati (dai 155000 € nel 2009 ai 213000 € del 2018).
La provincia con la più alta frequenza di sinistri auto con lesioni è Taranto (ca. 31 %), la più bassa Bolzano (al di sotto del 9 %).
Le frodi e i veicoli non assicurati
La percentuale dei sinistri con sospetti di frode negli 2017-2018 nel Nord è del 17-18 %, nel Centro del 20-21 %, nel Sud del 34-37 % e nelle Isole del 22 % con un totale per l’Italia del 22,3 %.
Si calcola che il 6 % (2,7 milioni) del totale dei veicoli circolanti risulti privo di assicurazione obbligatoria.
Il costo medio di polizza
Nei primi tre mesi dell 2019 il costo medio annuale di polizza – con tasse e contributo al SSN – risultava essere pari a 343 € (calato del 24 % rispetto al 2013).
L’assicurazione ramo infortuni
Per quello che riguarda il ramo infortuni i premi raccolti sono stati pari, nel 2018, a 3,5 miliardi di cui un miliardo per polizze collettive. Non si hanno notizie riguardo ai sinistri.
L’assicurazione ramo malattia
Per quanto riguarda il ramo malattia (rimborso spese mediche e invalidità permanente) nel 2018, i premi sono stati pagati premi per 2,9 miliardi in crescita di ca. il 7 % rispetto all’anno precedente (il 78 % per polizze riguardanti il rimborso di spese mediche e di cura) di cui 2,3 miliardi provengono da polizze collettive. Non si hanno notizie riguardo ai sinistri.