Ebbene sì. È quasi Natale ed un altro anno di Simla è trascorso.
Abbiamo navigato in acque tempestose ma ormai è da bel po’ di tempo che Simla si adegua, va avanti e non si ferma.
Natale 2024: cosa abbiamo fatto
Basta che guardiate le immagini qui sotto per vedere cosa abbiamo fatto in questi anni nei quali questa “nuova” Simla ha operato (dati fino a Novembre 2024).
E non crediamo proprio che sia finita qui perché, come vedrete, Simla e Simlaweb sono pronte ad iniziare e a portare avanti nuove iniziative per arrivare sempre di più a coinvolgere Soci e lettori del Sito in tutte quelle attività in cui la medicina legale nazionale sta esplicando la sua azione con sempre maggiore forza e consapevolezza.
Natale 2024: un augurio e una speranza
Ci auguriamo che questo periodo di feste, oltre che essere un intervallo di meritato riposo delle continue e sempre più assorbenti quotidiane attività didattiche e professionali, ci serva anche per meditare più che sui successi, sui nostri innegabili errori e sullo scarso tempo dedicato allo studio ed all’approfondimento nel comprendere la realtà in cui operiamo.
La Medicina legale è importante, troppo importante per essere esercitata con sciatteria, superficialità, con l’occhio solo alle parole d’ordine dei committenti, con l’idea che nulla cambi, con arroganza, con scarsa considerazione dei nostri pazienti, dei nostri “morti” e della Giustizia per cui operiamo.
A volte serve un po’ di piccolo eroismo
Per fare questo mestiere, a volte, bisogna essere eroi per superare l’orrore e il male prodotto dagli uomini, per scavalcare gli intoppi della burocrazia, per pensare ai pericoli di un’opinione o per motivarla adeguatamente, per essere giusti non ascoltando voci maligne dentro e fuori di noi, per essere cortesi, disponibili, accoglienti con i postulanti, i colleghi e gli studenti, per essere fermi ed inflessibili, magari con garbo, con chi pretesta, per non farsi travolgere da richieste ingiustificate da chi è più abile, più vecchio, più potente e più esperto di noi.
Ricordiamoci sempre, dovunque e comunque, in ogni giornata di lavoro di operare come un piccolo ma fondamentale eroe di questo bellissimo e, a volte, sciagurato Paese, perché esistiamo e lavoriamo nel tentativo di preservare una Medicina dei Diritti e della Giustizia come ci hanno insegnato a fare.
Sappiamo che nei nostri Soci, questo cuore da eroe batte.
E, allora, fattelo battere più forte anche in quest’anno che sta per arrivare nella luce, per chi ci crede, di Gesù che viene al mondo e per tutti, comunque, nell’interesse della Libertà, della Vita, della Salute e della Legge.