Abstract
Articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
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RESPONSABILITÀ SANITARIA: LA LEGGE SANCISCE LA CENTRALITÀ DEL MEDICO LEGALE
Nei giorni scorsi la Società Italiana di Medicina Legale ha evidenziato, così come sancito dalla legge, la centralità dello specialista in medicina legale anche sul distretto oro-facciale nei casi di responsabilità sanitaria. Una riflessione che giunge in risposta a un documento del dott. Raffaele Iandolo, Presidente Nazionale della Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri (CAO), indirizzato alle Associazioni di Odontologia Forense italiane per attestare la presenza di un protocollo d’intesa che sottolinea l’esclusività per l’odontoiatra specializzato in odontologia forense di potersi esprimere dal punto di vista medico-legale sul distretto oro-facciale, evidenziando l’abuso di professione eventualmente esercitato dal professionista di medicina legale. A sostegno dei medici legali c’è ovviamente la legge: la Gelli Bianco all’art. 15 comma 1 tassativamente sancisce che il ruolo del medico specializzato in medicina legale “nei procedimenti civili e nei procedimenti penali aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria”. Inoltre, il Decreto del 3 luglio 2003 “Tabella delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidità” nei Criteri Applicativi perentoriamente specifica in maniera inequivocabile che la valutazione del danno odontoiatrico è di esclusiva competenza medico legale in quanto chiaramente previsto da specifica normativa.
Sul punto si sono immediatamente opposte tutte le sigle del mondo medico legale e diversi professionisti e docenti universitari (leggi qui). SIMLA ha diffuso un comunicato stampa che è stato ripreso dalla stampa di settore (leggi qui). Su SIMLAWEB ci sono diversi articoli che ricostruiscono la vicenda e che si sintetizzano nello strutturato intervento del prof. Francesco Introna, presidente della Società Scientifica (leggi qui).
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GIOVANI MEDICI LEGALI SULLA SCENA DEL CRIMINE
A Catanzaro l’Istituto di Medicina legale dell’università Magna Graecia ha organizzato una giornata di formazione con l’Arma dei Carabinieri per contribuire ad accrescere le competenze dei medici legali del futuro che hanno un ruolo fondamentale nella gestione della scena del crimine, considerando che sono i primi ad arrivare e a doversi poi impegnare per il sopralluogo giudiziario. In questa delicatissima fase delle indagini, a volte bastano pochi errori per compromettere lo sviluppo di un caso (leggi qui). Del ruolo degli specialisti di medicina legale negli scenari del crimine ha parlato a lungo il prof. Campobasso, componente del Direttivo della Società Italiana di Medicina Legale (SIMLA) e Presidente del Gruppo Italiano di Entomologia Forense (GIEF), che ha approfondito diversi concetti anche sulla gestione e sullo studio dei corpi in putrefazione che sono stati ripresi dalla agenzie scientifiche specializzate (leggi qui).
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FASI DEPRESSIVE DOPO GLI INTERVENTI: SUPPORTO PSICHICO POST OPERATORIO RIDUCE CONTENZIOSI
Ogni intervento chirurgico causa una depressione transitoria e quindi è opportuno rimettersi appena possibile anche grazie al supporto di uno psicoanalista. Lo afferma Adelia Lucattini, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, che evidenzia come l’azione terapeutica sul mix di disturbo post-traumatico possa essere di grande conforto e limitare anche quegli stimoli che condurrebbero ad azioni legali contro i medici e le strutture sanitarie (leggi qui). Su SIMLAWEB sono molteplici gli approfondimenti sul rapporto tra paziente e struttura ospedaliera: segnaliamo, tra i più recenti, una sentenza della Corte di Cassazione sulla responsabilità del capo equipe chirurgica che deve comunque sorvegliare l’attività di tutti i partecipanti all’intervento (leggi qui) e un’altra, sempre della Corte Suprema, relativa alle infezioni ospedaliere (leggi qui).
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ACOI: BENE COMMISSIONE NORDIO SU CONTENZIOSO MEDICO LEGALE
La scorsa settimana l’associazione Chirurghi Ospedalieri Italiana è stata ricevuta dalla Commissione per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica istituita dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. Consegnate cinque proposte alla commissione: la responsabilità dell’operatore sanitario: disposizioni in materia penale; la responsabilità della struttura: disposizioni in materia civile; la responsabilità della struttura: disposizioni in materia penale; le commissioni regionali di conciliazione; condotte riparatorie causa di non punibilità (leggi qui). Una delle ultime panoramiche sullo stato di salute del sistema sanitario nazionale, e quindi anche sulle nuove ipotetiche frontiere della responsabilità è stato tracciato su SIMLA dal dott. Davide Santovito nell’ambito di un commento alla “Programmazione dei controlli e delle analisi della Corte dei Conti per il 2023” (leggi qui).
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Leggi anche: SIMLA Pills n. 13