Abstract
Corpi: una trasmissione su una importante emittente radiofonica nazionale (Radio 24) curata dalla nostra socia Prof.ssa Cristina Cattaneo tutta dedicata ai temi della patologia e dell’antropologia forense.
INDICE ARGOMENTI:
1. Puntata 1. I Morti tra Scienza e Giustizia
2. Puntata 2. La Perdita Ambigua
3. Puntata 3. I vulnerabili
4. Puntata 4. Il Barcone
5. Puntata 5. Scheletri antichi
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Corpi (Seconda Serie) è un programma che Radio 24 trasmetterà ogni sabato (alle 21.30) e ogni domenica (16.30). Se cliccate qui potete trovare tutte le frequenze di Radio24 (qui invece per ascoltare le puntate sul vostro computer).
Ecco come il programma ci viene presentato dall’emittente:
Torna “Corpi”, il programma, a cura di Gianluca Nicoletti e Fabrizio Intonti, che racconta le indagini del medico legale Cristina Cattaneo, dedita alla sua missione di restituire identità e storia a corpi senza vita.
Entreremo nel Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, per scoprire i metodi di ricerca più avanzati per lo studio di resti umani adottati da Cristina Cattaneo e la sua equipe di antropologi, biologi, e naturalisti.
Oltre alla ricostruzione di casi giudiziari e di omicidi, in questa nuova serie di episodi ascolteremo le storie di “corpi” che esulano dalla cronaca nera, ma che chiedono con la stessa dignità di essere ricordati, identificati e restituiti a chi ha bisogno di capire: dalle decine di migliaia di migranti morti nel Mediterraneo e sepolti senza un nome, ai “vulnerabili senza voce” (bambini, anziani, disabili) che hanno subito torture e violenze, ai morti per Covid, per arrivare indietro nel tempo ai casi di violenze e femminicidi della Milano medievale.
Un racconto appassionato dalla voce di chi strappa i segreti dei morti e per metterli a disposizione dei vivi.
Il programma, oltre alla conduzione della Prof.ssa Cattaneo, vedrà, come ospiti, la partecipazione di numerosi ed importanti protagonisti della scena giuridica, organizzativa, scientifica nazionale ed internazionale che si interfaccia con il mondo delle scienze forensi. Alla prima puntata partecipa anche il Presidente di SIMLA Prof. Riccardo Zoja.
Qui sotto trovate gli argomenti e i partecipati di ognuna delle 5 puntate del programma.
Puntata 1. I Morti tra Scienza e Giustizia
La puntata tratta il problema delicato della crisi tra medicina legale e giustizia e ribadisce l’importanza dell’autopsia giudiziaria e delle attività scientifiche ausiliarie per la tutela della società.
Ospiti: Tony Fracasso (Professore di Medicina Legale dell’Università di Ginevra), Claude Roux (Direttore del Centro di Scienze Forensi, University of Technology, Sidney), Giuseppe Gennari (Magistrato, Tribunale di Milano), Riccardo Zoja (Presidente della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni)
Se cliccate su questo link potrete ascoltare o scaricare la prima puntata
Puntata 2. La Perdita Ambigua
In Europa ogni anno vengono sepolte migliaia di persone senza identità. La puntata tratta l’importanza di identificare i corpi e i resti umani, soprattutto per la salute mentale di chi li cerca, affinché non rimanga nel limbo patologico della perdita ambigua (ambiguous loss). L’identità è un diritto fondamentale sia per gli sconosciuti “domestici” che per i migranti.
Ospiti: Dorotea Zjalic (figlia di Zdravko Zjalic scomparso a Rijeka nel 1995), Silvana Riccio (Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse), Marzia Marzagalia, (referente Servizio Etnopsichiatria, Ospedale Niguarda di Milano), Marilisa D’Amico (Costituzionalista e Prorettore ai Diritti dell’Università Statale di Milano), Milena Santerini (docente di Pedagogia Generale all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e Parlamentare delegata presso il Consiglio d’Europa)
Puntata 3. I vulnerabili
La medicina legale ha il compito fondamentale di tutelare i viventi, e in particolare le fasce deboli, i vulnerabili (bambini, anziani e tante altre facili vittime di maltrattamenti), e il suo ruolo sarebbe fondamentale già negli Ospedali, in Pronto Soccorso, a fianco di chi assiste, per non perdere elementi di tutela e di prova. Ma sempre di più diventa importante tutto ciò in ambito umanitario per assistere le vittime di tortura e delle gravi violazioni dei diritti umani.
Ospiti: Eric Baccino Professore di Medicina Legale, Università di Montpellier), Duarte Nuno Viera (Professore di Medicina Legale dell’Università di Coimbra e rappresentante medico legale per le Nazioni Unite), Francesca Paltenghi (Protection Associate presso UNHCR), Cosimo Palazzo (Direttore Area diritti, Inclusione e Progetti del Comune di Milano, Andrea Armocida (assistente sociale – Coordinatore Centro Aiuto Stazione Centrale, Comune di Milano)
Puntata 4. Il Barcone
Il 18 aprile 2015 avveniva il più grande naufragio conosciuto del Mediterraneo, con 1000 vittime tra ragazzi e giovani adulti. Questa puntata racconta l’eccezionale iniziativa dell’Italia nel recupero e nella gestione delle vittime del naufragio, ma racconta soprattutto, andando a svelare e a leggere cosa portavano con sé, chi sono queste vittime.
Ospiti: Vittorio Piscitelli (già Commissario Straordinario per le Persone Scomparse del Governo), Roberto Di Bartolo (ex vicecomandante dei vigili del fuoco di Siracusa), Nicola De Felice (Ammiraglio di Divisione in Riserva) padre Aristide Cabassi (Presidente Fondazione Isacchi Samaja), Federica Giannotta (Responsabile Advocacy e Programmi Italia della Fondazione Terre des Hommes), José Pablo Baraybar (Forensic Regional Coordinator della Croce Rossa Internazionale)
Puntata 5. Scheletri antichi
Le scienze come medicina e antropologia non servono solo per “risolvere” delitti ma anche per raccontarci di popolazioni antiche, e di rivelare la realtà della violenza e della discriminazione anche nel passato, come dimostrano il progetto MI-Antropo e la storia dei santi Ambrogio, Gervaso e Protaso.
Ospiti: Paolo Galimberti (Responsabile dell’Archivio e del Servizio Beni Culturali, Fondazione IRCCS Ca Granda, Policlinico di Milano), Fabrizio Slavazzi (Professore di Archeologia Romana presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’ Università degli Studi di Milano), Carlo Capponi (Responsabile Ufficio Diocesano Beni Culturali), don Carlo Faccendini (Abate della Basilica di Sant’Ambrogio)
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