Abstract
Nella riunione del 30/06/2022, il Consiglio Direttivo SIMLA ha deciso di deferire il socio e consigliere Dott. Enrico Pedoja al Collegio dei Probi Viri della Società presieduto dal Prof. Domenico De Leo e composto altresì dai Prof.i Adriano Tagliabracci, Cristoforo Pomara, Francesco De Stefano e Paolo Procaccianti.
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Si riporta qui sotto integralmente il documento con cui il CD della Società ha chiesto il deferimento del dott. Pedoja.
Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, dopo ampia discussione sul contenuto dell’atto d’interpello redatto da parte del segretario nazionale del sindacato SISMLA, Dottor Enrico Pedoja, rileva come il comportamento tenuto dallo stesso – socio e consigliere – sia stato grandemente lesivo della immagine e dell’integrità morale della SIMLA. Nello stigmatizzare il predetto comportamento si ritiene doveroso segnalare che:
- a) il socio e consigliere Pedoja ha denunciato, senza preavvisare in alcun modo il suo intento, ad alcune massime autorità, politiche e istituzionali, il proprio convincimento personale e critico sulla attività di programmazione della SIMLA, nonostante le medesime osservazioni fossero già state discusse e respinte in seduta di lavoro del 16/6/2022 da parte di questo Consiglio Direttivo;
- b) Il socio Pedoja ha artificiosamente ricondotto la programmazione della SIMLA alla sola attività formativa dalla stessa svolta in collaborazione con ANIA, riducendo in tal modo la ben più ampia attività dell’associazione della Società e dandone una falsa rappresentazione come se la stessa fosse esclusivamente e permanentemente svolta in collaborazione con la sola ANIA;
- c) Il socio Pedoja ha messo in discussione la rilevanza e la validità dei requisiti della SIMLA necessari per mantenere l’accreditamento da parte del Ministero della Salute con l’iscrizione nell’elenco delle società scientifiche, previsto dalla legge 24/2017 sollevando dubbi sulla sussistenza di relazioni privilegiate tra la Società e l’ANIA e adombrando, quindi, la sussistenza di abnormi conflitti d’interesse;
- d) Il socio Pedoja ha messo artatamente in cattiva luce i rapporti istituzionali fra SIMLA e ANIA così rischiando anche di comprometterne la collaborazione con un’associazione che ha, come SIMLA, caratteristiche di natura istituzionale che sono ben altre di quelle descritte dal Dott. Pedoja;
- e) va posto l’accento che gran parte delle affermazioni contenute nel cosiddetto interpello firmato dal socio Pedoja non solo sono pretestuose, ma non corrispondono al vero e ciò assume una gravità eccezionale tenendo conto delle istituzioni a cui è stata inviata la missiva;
- f) Va sottolineato, peraltro, che il socio Pedoja, in sede di Consiglio Direttivo del 3 maggio 2021 non aveva espresso contrarietà relativamente al Corso programmato in collaborazione con ANIA SAFE ma si era astenuto.
Tutto quanto detto era messo in atto da parte di un consigliere di SIMLA che, quindi, a maggior ragione, dovrebbe tutelarne gli interessi e l’immagine.
Si rileva la gravità della situazione anche in considerazione del fatto che il documento in parola è stato frutto di un’azione personale e non supportata dal Presidente e dal Consiglio Nazionale SISMLA, come da missiva pervenuta in data 29/6/2022.
Qui sotto potete leggere e scaricare il documento completo in originale
Qui sotto trovate i documenti che sono stati allegati alla richiesta di deferimento
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Leggi anche: Verbale del Consiglio Direttivo SIMLA del 16 giugno 2022