Abstract
L’entomologia forense è la disciplina che indaga l’affascinante relazione esistente tra alcuni insetti e la materia organica in decomposizione. Negli ultimi 50 anni molti aspetti di questo particolare legame sono stati oggetto dell’attenzione dei ricercatori di tutto il mondo nella prospettiva di stabilire correlazioni scientificamente sempre più solide proprio per sostenerne l’applicazione in ambito forense.
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Sul tema dell’utilizzo dell’entomologia forense e dello sviluppo della ricerca in questo ambito per fornire migliori risultati in termini probatori in ambito forense, vi segnaliamo un articolo di recente pubblicazione (Barnes K. et al. From Crime Scene to Court: How Should Future Research Address the Current Limitations in Forensic Entomology? J. Forensic Ento., 2022, 1) nel quale sono illustrati i risultati di una analisi bibliometrica sull’entomologia forense, affiancata da una indagine condotta attraverso l’utilizzo di un questionario focalizzato sull’applicazione della disciplina nella pratica operativa di professionisti distribuiti in diversi continenti. Il questionario è stato diretto a valutare tutti i passaggi salienti, dalla metodologia di raccolta e preparazione degli insetti alle modalità di impiego e di presentazione delle prove entomologiche nell’ambito dell’attività di consulenza tecnica per l’Autorità Giudiziaria, fino alla testimonianza in Corte.
I risultati
Il questionario è stato inviato ai membri della European Association for Forensic Entomology, della North American Forensic Entomology Association ed ai membri della Chartered Society of Forensic Sciences con esperienza in entomologia forense.
All’iniziativa hanno aderito 43 professionisti, operanti in 15 diversi paesi, prevalentemente europei ed americani. Tutti i partecipanti alla survey hanno dimostrato di avere padronanza delle modalità con cui la prova entomologica dovrebbe essere gestita per quanto concerne campionamento, processazione ed interpretazione. Un maggior grado di insicurezza è stata segnalata riguardo ai problemi di identificazione degli insetti nei casi di campioni di bassa qualità. Il ricevimento di campioni non adeguati alle necessità della disciplina non è infatti risultato evento sporadico e su questo aspetto dovrebbe concentrarsi un maggior impegno per la formazione di tutti coloro che, a vario titolo, intervengono nella raccolta del campione che poi sarà processato in laboratorio.
Alla fase del campionamento si lega un ulteriore aspetto di “debolezza” individuato dagli operatori nella gestione della catena di custodia dei reperti entomologici che, ancora troppo spesso, non risponde alle indicazioni delle procedure già codificate.
Per quanto concerne poi i punti di debolezza percepiti nella fase di presentazione dei risultati delle indagini entomologiche davanti al Giudice, in qualità di testimone esperto, il 38% degli intervistati ritiene che il metodo per determinare il mPMI (intervallo di tempo che intercorre tra la colonizzazione e la scoperta del cadavere) soffra ancora del potenziale errore dovuto alla mancanza di validazione, di metodi statistici robusti o di procedure standardizzate. Il 22% degli intervistati identifica la maggior fragilità del contesto nel fatto che esperti non qualificati testimoniano in tribunale a causa della mancanza di una regolamentazione in tal senso.
Si ripropongono così temi non nuovi al dibattito nell’ambito della disciplina, e più in generale nelle scienze forensi, con la constante indicazione alla necessità, tutt’ora irrealizzata, di accreditamento dei “testimoni esperti” che possano validamente proporre le loro valutazioni di fronte ad una Corte di Giustizia.
Praticamente tutti gli intervistati concordano comunque sul fatto che la stima del PMI minimo resta il punto di forza dell’entomologia forense e che la ricerca futura dovrebbe concentrarsi e coordinarsi per irrobustire ulteriormente i dati utilizzabili per questo tipo di valutazione.
Tuttavia con questa necessità stridono i risultati emersi in ordine al sostegno economico alla ricerca. In sintesi le risposte fornite nella survey documentano, sia in Europa che altrove, una bassa propensione governativa ad investire sulle scienze forensi.
In ultimo, sempre l’aspetto economico correla con uno dei temi salienti emersi dall’indagine bibliometrica, peraltro di grande attualità anche in altri ambiti della patologia forense, ovvero quello della pubblicazione su riviste open access. I costi sono variabili e, specie per le riviste di maggiore rilievo per la disciplina, possono essere anche molto alti. L’impatto negativo di una tale situazione sul progresso della ricerca è facilmente prevedibile stante l’evidenza che non tutti i ricercatori dispongono di fondi adeguati per poter condividere i propri risultati attraverso riviste a più ampia diffusione ma con elevati costi di pubblicazione.
Da qui la preoccupazione degli Autori in ordine all’esistenza di una letteratura “grigia”, magari potenzialmente anche molto significativa, che rimarrà così indisponibile ai più per i limiti economici di molte realtà scientifiche.
In una tale prospettiva risulta indispensabile lavorare per superare l’attuale tendenza all’ “extensive research clustering within countries, with relatively little cross-country collaboration – un ampio raggruppamento di ricerca all’interno dei singoli paesi con relativamente poca collaborazione tra paesi diversi“. e promuovere una maggiore collaborazione fra entomologi e patologi forensi.
Senz’altro condivisibile il messaggio con il quale gli Autori concludono la loro indagine:
“Our view is that the public value placed on forensic entomology is not currently aligned with the gravity of the implications of its use in court, primarily in murder cases – La nostra opinione è che il valore che viene pubblicamente attribuito all’entomologia forense non è attualmente allineato all’importanza delle implicazioni del suo uso in tribunale, principalmente nei casi di omicidio”.
“Forensic entomology is a young and vibrant science. Still, it needs to develop into a coordinated and standardized field if its true value is to be recognized in and outside of the court – L’entomologia forense è una scienza giovane e vivace. Tuttavia, ha bisogno di svilupparsi in un campo maggiormente coordinato e standardizzato se il suo vero valore vuole essere riconosciuto dentro e fuori il tribunale”.
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