Giunge all’atto finale un lavoro iniziato un anno orsono (cfr. verbale CD Simla del 24/2/2023) con l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo Simla della proposta del Segretario Lucio Di Mauro relativa all’istituzione della Consensus Conference relativa alle buone pratiche cliniche di valutazione medico legale delle menomazioni alla integrità psico-fisica tra 10 e 100 punti di invalidità permanente.
Cos’è una “Consensus Conference”
“Nel 1977 il National Institutes of Health statunitense dà vita al Consensus Development Program, con lo scopo di fornire valutazioni indipendenti, imparziali e basate su prove scientifiche, riguardo a questioni mediche complesse, mettendo a punto per la prima volta lo strumento della conferenza di consenso.
Il metodo, modificato più volte nel corso degli anni, prevede l’interfacciarsi di diversi attori e fasi.
Inizialmente, un Comitato Promotore consulta un gruppo di esperti in materia cui affida la stesura di una sintesi delle conoscenze scientifiche disponibili, da esporre a una giuria multidisciplinare composta da specialisti del settore e da non specialisti.
Il prodotto delle consultazioni viene poi presentato pubblicamente alla presenza della comunità scientifica, degli esperti e dei rappresentanti dei cittadini e dei pazienti, aprendo una fase di successivo dibattito.
Al termine del dibattito, una giuria redige, a porte chiuse, un documento finale in grado di sintetizzare le risposte ai quesiti predefiniti che riguardano gli aspetti più controversi o critici dell’argomento preso in esame, e le raccomandazioni acquisite e preziose per la pratica clinica”. (da Arcelloni Mc et AA, Consensus Conference: uno strumento per la pratica clinica, TNPEE Erickson Vol. 1, n. 1, maggio 2019 ).
L’Outline della Consensus Conference SIMLA
Qui sotto l’outline della Consensus Conference come espressa dal meteorologo che ha seguito l’intero processo, il Dott. Giovanni Pomponio
Perché?
- Assenza di attuazione alla delega contenuta nell’articolo 138 CdA relativa alla stesura di una “Tabella Unica Nazionale” riguardante le menomazioni per lesioni macropermanenti (elaborate senza un chiaro percorso metodologico e senza il coinvolgimento di SIMLA, peraltro inserendo range percentuali talora troppo ampi e inquadrando di alcune voci di danno in contrasto con i principi della dottrina medico-legale);
- Elaborazione di schema di DPR contenente le Tabelle (sia quella medico-legale, sia quella sul valore economico del risarcimento) relative al danno alla persona compreso tra 10 e 100 punti percentuali;
- Necessità di riferimenti tabellari univoci elaborati all’esito di un processo scientifico rigoroso e riproducibile.
Obiettivi
- Perfezionare le conoscenze in tema di accertamento medico-legale delle lesioni macropermanenti
- Definire i princìpi (overarching principles) alla base della metodologia di valutazione e quantificazione del danno biologico compreso tra 10 e 100 punti di invalidità
- Pervenire alla formalizzazione di intervalli percentuali quanto più possibilmente circoscritti che riflettano il reale valore in termini di compromissione della validità dell’individuo delle lesioni/menomazioni di ogni organo-funzione o segmento di apparato rilevante ai fini della valutazione del danno biologico
- Valorizzare la natura di homo socialis dell’individuo, inteso come entità la cui validità si estrinseca soprattutto nella relazione con il mondo e con il prossimo
Metodo
I lavori si sono svolti in accordo con i princìpi metodologici di una Consensus Conference formale, che prevede che una giuria indipendente discuta e voti gli “statement” prodotti da due pannelli di esperti.
Per la prima volta al mondo, la discussione tra gli esperti e la ricerca e misurazione del consenso sono state gestite con tecniche formali (Delphi Method, Nominal Group Technique) al fine favorire il confronto trasparente tra opinioni difformi e visioni riportate nella Letteratura scientifica e di minimizzare i bias tipici dei processi di consenso informale (street-light effect, vehemence bias, prestigious name bias, ecc.).
Tale processo ha portato alla definizione e al raggiungimento di un chiaro consenso intorno a 10 affermazioni concernenti i principi base, nonché alla individuazione del peso attribuibile a 196 lesioni appartenenti a 17 contenitori corrispondenti alle principali funzioni ed apparati. Le lesioni sono state scelte utilizzando criteri di prevalenza, severità, rappresentatività e variabilità nelle valutazioni, al fine di costituire uno scheletro di riferimento da completare poi utilizzando il criterio della analogia.
Oversearching principles
Le affermazioni generali (Overarching Principles) e i range relativi ai pesi attribuiti alle singole lesioni saranno, nel corso della Conferenza di Consenso, discussi con gli esperti di una Giuria indipendente e quindi nuovamente votati al fine di verificare il grado di accordo.
I lavori della consensus conference sono pubblici ed aperti ai principali stakeholder. La partecipazione ai lavori è tuttavia limitata alla sola funzione di uditori, in quanto discussione e votazioni sono ancora in questa fase riservati agli esperti. Al termine della conferenza di consenso verrà prodotto un documento riassuntivo che sarà inviato a tutti gli stakeholder interessati e che hanno ritenuto di partecipare all’evento. Ciascun portatore di interesse avrà quindi la possibilità di inviare al comitato tecnico-scientifico le proprie osservazioni, note e suggerimenti, che entreranno a far parte del documento finale della Consensus.
Maggiori particolari tecnici potete trovarli nell’articolo da noi precedentemente pubblicato “SIMLA: consensus conference tabelle macropermanenti“
La Consensus
Qui sotto potete leggere e scaricare il volantino relativa alla Conferenza di Consenso che si terrà, come già detto, a Roma il 13 aprile prossimo dalle ore 9.30 alle 19.
La location
La Consensus Conference avrà luogo presso l’Hotel Mediterraneo, Via Cavour, 15, Roma
Se volete partecipare
L’accesso al processo di Conferenza di Consenso è pubblico.
Essendo i posti limitati potete iscrivervi al seguente indirizzo mail [email protected]
L’importanza dell’evento
E’ inutile non rimarcare l’importanza dell’evento.
La speranza più che fondata è che il risultato della Conferenza di Consenso possa essere introdotta come “buona pratica clinica” all’interno del Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità.
E’ ovvio, se questo dovesse accadere, che tutti gli operatori del settore, non solo avrebbero una tabella valutativa basata su fonti riconosciute dalla comunità scientifica, ma il cui obbligo d’uso sarebbe stabilito per Legge ai sensi della Gelli Bianco.
Ciò non potrebbe che essere la conclusione di un processo virtuoso a fondamento di una di una Tabella di Legge frutto di una provenienza che, per le modalità di produzione, non solo avrebbe le caratteristiche di scientificità di cui abbiamo sopra parlato ma anche quelle di terzietà ed indipendenza garantite dalla Società Scientifica.
Un grade successo per SIMLA e per tutti i medici legali italiani.