Abstract
Nonostante gli sforzi del legislatore con i tentativi di introdurre procedure di mediazione e di ATP conciliative ex 696 bis nella Gelli Bianco, la metodiche ADR (Alternative Dispute Resolution) nell’ambito dei casi di responsabilità medica stentano a decollare. Tanto più se non normate e in contesti che consentano il rapporto diretto tra medico e paziente potenzialmente danneggiato. Vi presentiamo un interessante progetto operante nello stato americano del Massachusetts, il MACRMI, che ha prodotto notevoli risultati e rappresenta oggi un modello possibile di risoluzione dei conflitti giudiziari in questo ambito di collaborazione tra strutture sanitarie, assicuratori, legali, medici e pazienti.
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Vi forniamo alcune informazioni provenienti dal sito del MACRMI.
Il MACRMI (Massachusetts Alliance for Communication and Resolution following Medical Injury) è programma sanitario costituito nel 2012 che comprende alcuni delle più importanti istituzioni mediche dello stato americano del Massachusetts. Vi partecipano i principali ospedali universitari e i loro assicuratori, organizzazioni di servizi in tutto lo stato e gruppi di difesa dei pazienti che si ritengono danneggiati dalla pratica medica. Otto ospedali hanno partecipato come gruppi pilota e diversi altri si sono impegnati a implementare il modello “comunicazione, scuse e risoluzione del conflitto” (CARe Communication, Apologies, Resolution). I membri del progetto condividono le loro esperienze e le lezioni apprese per aiutare nella diffusione di questo modello in tutto il Massachusetts e, infine, in altri stati.
Il tempestivo riconoscimento e la risposta produttiva a lesioni contratte in seguito a pratiche medico-cliniche, insieme a un adeguato risarcimento al paziente o alla famiglia, hanno dimostrato tutto il loro potenziale per migliorare la sicurezza del paziente, ridurre i costi e migliorare l’equità e la trasparenza nell’assistenza sanitaria. È, semplicemente, la cosa giusta da fare.
Gli obiettivi del MACRMI sono i seguenti:
- Assistere gli ospedali pilota del Massachusetts nell’implementazione dell’approccio CARe e nel miglioramento continuo di questo modello.
- Condividere le esperienze apprese dai progetti pilota per consentire un’ampia implementazione di CARe in Massachusetts e, eventualmente, in altri stati.
- Informare le altre parti interessate (pazienti, avvocati, dirigenti ospedalieri, assicuratori sanitari) di questo approccio, dei suoi benefici e dello stato della sua attuazione e coinvolgere queste parti interessate nell’iniziativa CARe in corso.
MACRMI è stata costituito come risultato di un’iniziativa di ricerca guidata dal Beth Israel Deaconess Medical Center e dalla Massachusetts Medical Society e finanziata dall’Agenzia Federale americana per la ricerca e la qualità dell’assistenza sanitaria nel 2010. Il suo scopo era quello di scoprire quali erano gli ostacoli all’implementazione di un programma CARe in Massachusetts e proporre una tabella di marcia per superare queste barriere. Questa tabella di marcia è stata sviluppata nel 2010, verificata nel 2011 e resa pubblica nel 2012 raccogliendo un’attenzione significativa a livello statale e nazionale.
Il MACRMI ha già contribuito a far approvare una legislazione abilitante il suo modello nello stato del Massachusetts. La legislazione sulla riforma dei risarcimenti del 2012 includeva l’adozione completa del cosiddetto modello CARe per risolvere le richieste dei pazienti che si ritenevano danneggiati da eventi legati a medical malpractice. Ciò include l’istituzione di un periodo di attesa di 182 giorni per consentire il processo CARe.
Consigliamo una visita al sto del MACRMI (cliccate qui) per avere maggiori informazioni di esso è estremamente ricco soprattutto nella sezione Resource Library.
Qui sotto potete leggere e scaricare un importante articolo (Richard C. Boothman, Amy C. Blackwell, Darrell A. Campbell, Jr., Elaine Commiskey, Susan Anderson A Better Approach to Medical Malpractice Claims? The University of Michigan Experience, Journal of Health & Life Sciences Law, Vol 2, N 2, 125-159, 2009) da cui trae origine la metodologia CARe utilizzata nell’esperienza MACRMI.
“A Better Approach to Medical Malpractice Claims? The University of Michigan Experience“
Vi proponiamo anche il modello davvero innovativo, in forma di algoritmo, di approccio suggerito dal MACRMI per la gestione nei casi di approccio ad “un sinistro” attribuito a medical malpractice.
“Clinician CARe Communication Algorithm“
Vi presentiamo, infine, una presentazione di Sigall K Bell, MD, Beth Israel Deaconess Medical Center, Institute for Professionalism and Ethical Practice, Children’s Hospital Boston, Harvard Medical School dal titolo “When Things Go Wrong: Disclosure of Medical Error” che illustra le difficoltà, i principi e i vantaggi della rivelazione dell’errore medico nei confronti del paziente.
“When Things Go Wrong: Disclosure of Medical Error“
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Leggi anche: Sicurezza del paziente. L’esperienza del John Hopkins Medicine