Abstract
Articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
. . . .
IL MINISTRO SCHILLACI SULLA MEDICINA DIFENSIVA
Nel corso del Forum permanente dei direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere associate a FederSanità, il ministro Orazio Schillaci ha fatto il punto sull’impegno del governo in relazione al complesso fronte della sanità pubblica, precisando il flusso di 8,5 miliardi in più entro il 2025. Poi ha parlato delle risorse messe in campo per migliorare le prestazioni e anche del delicato aspetto della responsabilità medica: “Per arginare la medicina difensiva – ha spiegato – sarà, inoltre, necessario redigere linee guida con criteri chiari rispetto a quali esami prescrivere e quando” (leggi qui). Intanto la spesa sanitaria presente nel DEF – approvato lo scorso 11 aprile dal Consiglio dei ministri – non sembra tuttavia soddisfare le stime della Fondazione GIMBE, che ha certificato per l’anno 2022 una spesa sanitaria di 131.103 milioni, inferiore di quasi 3 milioni rispetto ai 133.998 milioni previsti dall’ultima Nota di Aggiornamento Def 2022 (leggi qui). Sul fronte della responsabilità medica, SIMLAWEB è particolarmente ricco di spunti, segnaliamo l’approfondimento del Prof. Antonio De Donno, Associato della Sezione di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Bari, che, durante il Congresso SIMLA di Bari, ha condotto, insieme all’Avvocato Vittorio Russi ed al Dott. Sergio Cassano, Presidente della III sezione Civile del Tribunale di Bari, un workshop dal titolo “L’ATP nei casi di Responsabilità Sanitaria: Modalità Operative ed Errori da Evitare” (leggi qui).
.
MALASANITÀ: SETTE VOLTE SU DIECI NON È COLPA DEL MEDICO
Su ogni 10 accertamenti per casi di presunta malasanità soltanto 3 chiamano in causa direttamente i medici. La stima deriva dalla ricerca “La legge Gelli-Bianco e l’accertamento tecnico preventivo. Un primo bilancio sull’accertamento della responsabilità sanitaria nel Tribunale di Roma” realizzata dall’Eurispes in collaborazione con la XIII sezione del Tribunale di Roma, l’Enpam e lo studio legale Di Maria Pinò. Andando nel dettaglio della ricerca, è emerso che la consultazione dell’archivio della XIII sezione, partendo da circa duemila Accertamenti tecnici preventivi (Atp) svolti dal 1° aprile 2017 (data di entrata in vigore della “legge Gelli-Bianco”) al 31 dicembre 2021, ha permesso di analizzare gli accertamenti tecnici preventivi effettuati da 336 medici legali. Secondo primi risultati emersi – sulla base di circa 1.300 Atp esaminati – i medici non risultano essere personalmente coinvolti nel 70,3 per cento dei casi, mentre lo sono nel 29,7 per cento (leggi qui).
.
IL RISCHIO DI UN VUOTO ASSISTENZIALE AL PRONTO SOCCORSO
Il caso dell’operatore dell’emergenza territoriale che ha inveito su Tik Tok contro i medici del PS (leggi qui) è solo l’ultimo episodio che evidenzia un malcostume diffuso contro i sanitari dei reparti di emergenza ed è sintomo di una disaffezione, purtroppo espressa anche in maniera violenta, che alimenta la costante fuga dei camici bianchi dal servizio sanitario nazionale. Gli operatori, in altri termini, devono fronteggiare quotidianamente disagi, stress, sovraccarico di lavoro e concreto rischio di aggressioni oltre che i ben noti contenziosi medico-legali (leggi qui). SIMLA è intervenuta sui rischi connessi al servizio dei medici al Pronto Soccorso, precisando le complicazioni che deriveranno con la Riforma Cartabia. Ne ha parlato anche il SOLE 24 ORE (leggi qui).
.
PARLA L’ANATOMOPATOLOGO: LA NOSTRA NON È LA SCIENZA DEI MORTI
Non solo autopsie. A fronte di 80 autopsie annue, nel reparto di anatomia patologica del professore Mattia Barbareschi vengono effettuate diagnosi per 45 mila pazienti che subiscono interventi endoscopici o chirurgici, per 10 mila pazienti a cui vengono effettuati prelievi citologici e viene fatta la lettura di 40 mila esami legati allo screening del carcinoma dell’utero. A questo si aggiungono almeno 1.500 analisi molecolari per la ricerca delle mutazioni genetiche (leggi qui).
VUOI APPROFONDIRE QUESTO ARGOMENTO?
Leggi anche: SIMLA Pills n. 6