Introduzione
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
Medicina e intelligenza artificiale: cure personalizzate e ospedali a misura di malato
L’intelligenza artificiale in salute e sanità è ormai una realtà destinata a incidere in maniera sempre più profonda nel sistema di cure nei confronti degli utenti, al punto che, ad esempio, per l’immagine diagnostica – uno degli ambiti in cui l’IA sta registrando una presenza sempre più massiccia – si prevede un tasso di crescita del 30% entro il 2025. Si tratta chiaramente di un processo complesso e di grande interesse anche per la medicina legale perché s’interfaccia da vicino anche con gli aspetti legati alla responsabilità sanitaria e, più in generale, al rapporto tra paziente, medico, struttura e apparecchiature (leggi qui). Un focus dal punto di vista etico-giuridico era stato affrontato su SIMLAWEB nel corso di un seminario organizzato dall’Associazione Medico Legale Ambrosiana (leggi qui).
AI ACT: accordo raggiunto in Europa
Dopo oltre 36 ore di confronto, le Istituzioni Ue hanno raggiunto l’accordo sull’AI Act. Si tratta del primo quadro normativo a livello mondiale per regolamentare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – l’ha annunciato Thierry Breton, il commissario europeo al Mercato Interno – che, in particolare, ha evidenziato una serie di salvaguardie e ristrette eccezioni per l’utilizzo di sistemi di identificazioni biometrica in spazi accessibili al pubblico (leggi qui).
Migranti vittime di torture, a palermo 39 casi in 10 mesi
Bruciature, ossa fratturate, mutilazioni, traumi da corpi contundenti sono soltanto alcune delle torture atroci registrate presso la Medicina legale del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo nel corso delle visite ai migranti per valutare le vittime di violenza internazionale (leggi qui).
Il professore Franco Introna sulla TGR Puglia per parlare del suo ultimo libro sul bombardamento di Bari
Il professore Franco Introna, presidente SIMLA, è stato intervistato dalla RAI Puglia nell’ambito della presentazione del suo ultimo volume dedicato allo studio del bombardamento di Bari nel 1943 da parte dell’aviazione tedesca che, oltre alle abitazioni civili, si concentrò su un convoglio di 17 navi mercantili americane ancorate nel porto. Una vicenda che s’intreccia da vicino con la presenza di armi chimiche vietate (iprite) e uno studio che avrebbe portato poi alla scoperta della chemioterapia (guarda qui). Il testo si chiama “Il bombardamento di Bari del 2 dicembre 1943. Misteri, incertezze, motivazioni e bugie” ed è edito da Adda.