Minori stranieri non accompagnati: online il report semestrale del ministero.
È stato pubblicato nella prima metà di agosto il rapporto semestrale di approfondimento sui minori stranieri non accompagnati redatto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso i dati recuperati tramite il SIM (Sistema informativo nazionale dei minori non accompagnati) (leggi qui). Nel documento sono riportate le più importanti novità normative e giurisprudenziali, ricordando che proprio la SIMLA, lo scorso novembre, aveva scritto una lettera sul ruolo fondamentale che i medici legali rivestono nella definizione dell’età dei minori stranieri non accompagnati (leggi qui).
Responsabilità sanitaria: operativa l’azione diretta del danneggiato.
Un’ordinanza del Tribunale Civile di Milano, resa nota alla fine di agosto, ha precisato l’operatività dell’azione diretta del danneggiato in materia di responsabilità sanitaria, quindi consentendogli di agire direttamente contro l’assicurazione delle strutture sanitarie o dei professionisti sanitari. L’azione diretta era stata vincolata a un Decreto Ministeriale dello scorso dicembre così come previsto nella Legge Gelli-Bianco (leggi qui).
Cold case: dopo trent’anni la svolta per il caso del trapano.
Potrebbe essere giunto a una svolta il caso, più volte riaperto, dell’omicidio di Luigia Borrelli. L’ex infermiera, secondo la ricostruzione, aveva trovato la morte il 5 settembre del 1995 con un trapano conficcato in gola nell’immobile in cui si prostituiva per problemi finanziari. Gli ultimi riscontri condurrebbero a un genovese di 60 anni: una novità che arriva grazie anche ai grandi passi in avanti – come riferisce l’avvocata della figlia della vittima – compiuti da scienza e tecnologia negli ultimi decenni (leggi qui).
La medicina legale rende giustizia alle vittime del mare.
Più di cento corpi di vittime del mare sono stati esaminati, nel corso degli ultimi anni, dal dipartimento Promise (Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro”) dell’Università di Palermo (leggi qui). Il tema dell’identificazione è centrale nell’azione del medico legale, un passaggio necessario per restituire alle vittime la dignità propria di ogni persona. Sul tema la professoressa Cristina Cattaneo, componente del direttivo SIMLA, è da anni un punto di riferimento europeo: a questo proposito è stata intervistata dalla Rai Sicilia nel corso del Congresso SIMLA di Catania (guarda qui).