E’ purtroppo scomparso improvvisamente, il Prof. Antonio Osculati, nostro Socio, Professore Associato presso l’Università di Pavia, Direttore della Rivista Italiana di Medicina Legale e importante membro del Gruppo Italiano Patologi Forensi (GIPF) di cui era recentemente stato Vicepresidente. Lo ricordano così il Presidente di SIMLA Prof. Riccardo Zoja e il Prof. Paolo Danesino, già Ordinario di Medicina Legale dell’Università di Pavia
Ricordo del Prof. Antonio Osculati del Prof. Riccardo Zoja
“Talune circostanze privano della concreta possibilità di esprimere adeguatamente le risposte che derivano dai sentimenti. E’ questo è certamente il caso del ricordo del prof. Antonio Osculati, scomparso immaturamente ed improvvisamente dalla nostra comunità medico legale. In questo momento è mio compito rappresentare il profondo cordoglio di tutti i colleghi, ma non posso non sentire la prevalenza dei sensi di affetto, di stima e di colleganza che ho personalmente nutrito nei suoi confronti. Espressione culturale della insigne scuola pavese, il Prof. Osculati si è distinto per un impegno costante e profondo nell’interesse della disciplina ben consapevole dell’importanza di sostenerne anche i risvolti di maggiore implicazione collettiva. Il suo contributo essenziale al Gruppo Italiano di Patologia Forense e la sua passione per lo studio della morfologia e della sua interpretazione a fini giudiziari, la sua capacità di trasmissione ai discenti, il suo intenso impegno nel coordinamento delle attività scientifiche, didattiche ed organizzative dell’Istituto pavese, negli ultimi anni si erano associati al difficile lavoro di coordinamento editoriale e scientifico della Rivista Italiana di Medicina Legale del quale aveva accolto l’onere con abnegazione e con il convincimento di poter raggiungere gli obbiettivi richiesti dall’attualità. E’ recente il suo intervento al Consiglio Direttivo di SIMLA proprio per il coordinamento di questa delicata opera per la quale aveva espresso tutta la sua determinazione. Ritengo tutti sentiamo unanimemente il bisogno di indirizzargli un ringraziamento e un saluto commosso che conserva e conserverà la memoria della sua pacatezza, del suo stile relazionale sobrio e meditativo, della sua cortesia e della sua disposizione all’impegno per la Disciplina medico legale”.
Riccardo Zoja
Ricordo del Prof. Antonio Osculati del Prof. Paolo Danesino
“Ci legavano sentimenti di affetto e stima, prima di essere colleghi, fin dal suo arrivo in Istituto, quando iniziò la Specialità sotto la guida dei nostro comune ed indimenticabile Maestro Prof. Fornari. Fu subito attratto dalla morfologia e dallo studio della lesività medico-legale che coltivò in tutta la sua carriera diventando presto un punto di riferimento del gruppo dei patologi forensi italiani allora diretto da chi lo iniziò a tali interessi, il Prof. Giovanni Pierucci. In questo periodo la nostra amicizia è andata consolidandosi, consentendomi di toccare con mano la sua preparazione, il suo equilibrio nei giudizi, la sua pacatezza valutativa, la sua disponibilità ed il suo impegno sempre a favore della Disciplina, caratteristiche tutte che lo hanno accompagnato ogni giorno nella sua purtroppo breve vita umana e medicolegale. Non ci siamo poi persi di vista durante la sua permanenza a Varese, dove ha continuato la sua formazione sotto la guida di Mario Tavani, ritrovandoci poi nuovamente a Pavia a condividere, insieme agli altri colleghi pavesi, temi di ricerca, ipotesi di lavoro che spesso sono sfociati in pubblicazioni, assai apprezzate, presentate in Congressi nazionali ed internazionali. Con il suo fare schivo, silenzioso, a volte apparentemente timido, sempre signorile Antonio Osculati ha svolto anche una intensa attività di docente acquisendo il consenso degli studenti e degli allievi a cui trasmetteva non solo nozioni tecniche e stimoli di studio e di ricerca, ma anche la passione per la Disciplina. Tali sue caratteristiche hanno fatto sì che Antonio venisse cooptato a far parte del Consiglio direttivo della SIMLA e successivamente, come Presidente, della AMPA, facendosi apprezzare per il suo equilibrio e per le fattive proposte di lavoro. E proprio per sottolineare ulteriormente la sua massima disponibilità a favore della Disciplina, mi fa piacere ricordare il suo impegno, quale coordinatore scientifico, a favore della Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto che sempre più sta assumendo ruolo centrale di riferimento per la Disciplina.
Caro Antonio La ferale notizia della tua improvvisa e prematura scomparsa ha suscitato in me sentimenti di incredulità, di sconforto, di profonda amarezza e tristezza.Te ne sei andato in silenzio, in punta di piedi, quasi a non voler disturbare, proprio in sintonia con quelle che sono state le caratteristiche della tua Vita.Ad ulteriore dimostrazione di quanto fossi legato ai tuoi Amici, ai tuoi Colleghi ed ai tuoi giovani Allievi, il Tuo ultimo pensiero è stato per noi e questo ci renderà meno amara la tua scomparsa.Ciao Antonio, non ti dimenticheremo”.
Paolo Danesino