Abstract
È stato pubblicato, con l’imprimatur della Presidenza del Tribunale di Milano, un documento sulle “indicazioni operative per la CTU su famiglie e minori“. Ci sembra interessante pubblicarlo perché rappresenta certamente una novità in quanto dà precise istruzioni sulla nomina dei CTU e su tutte le modalità operative che questi devono adottare per espletare correttamene l’incarico.
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Poniamo alla vostra attenzione un documento intitolato “Indicazioni operative per la CTU su famiglie e minori“.
Nel comunicato stampa reperibile sul sito dell’Ordine dei Medici della provincia di Milano viene così presentato:
“In data 6 ottobre 2021 presso la Presidenza del Tribunale di Milano si è svolta breve cerimonia di sottoscrizione e firma delle “Indicazioni operative per la CTU su famiglie e minori”; ciò alla conclusione di circa due anni di lavoro sotto la guida della Presidente della Sez. IX del Tribunale di Milano (giustappunto quella che si occupa di diritto di famiglia) di un prestigioso “Tavolo” composto da rappresentanti della Presidenza e dell’Osservatorio della Giustizia Civile del Tribunale di Milano, degli Ordini degli Avvocati e dei Medici e degli Psicologi di Milano, dell’Università Bicocca di Milano; anche attraverso il lavoro di sottogruppi di Magistrati, Medici-Legali, Psichiatri, Psicologi, Avvocati e Giuristi sono stati affrontati aspetti sia dottrinari-giuridici che pragmatici dello svolgimento delle CTU.Sono queste uno strumento fondamentale in ogni ambito giudiziario per lo svolgimento dei processi ed a maggior ragione nello specifico delicatissimo ambito di famiglie e minori; sono stati sviscerati dapprima concetti di carattere generale, indi le questioni pratiche specifiche di tali peculiari procedimenti; e dunque sono stati toccati ed inquadrati gli aspetti relativi alla nomina ed alla funzione dei CTU ed alle loro eventuali incompatibilità, alla nomina dei CTP, ai passaggi procedurali pratici ivi compresa la verbalizzazione e la stesura dell’elaborato, al quesito, al ruolo partecipativo o meno degli avvocati, alla produzione documentale, alla attuale questione dello svolgimento di taluni passaggi in presenza piuttosto che in remoto, all’esame peritale degli adulti e dei minori, all’ascolto di questi ultimi, alla opportunità-liceità o meno della registrazione dei colloqui, alla violenza domestica, alla privacy, alla liquidazione dei compensi.Ne è nato l’allegato documento che risulta assai snello e di facile intelligibilità sia per gli aspetti di carattere culturale generale che per quelli concreti operativi; esso potrà utilmente contribuire ed esser d’ausilio per tutti gli operatori del settore a soli fini di giustizia nel contesto di un filone giudiziario sempre più adito”.
Qui lo potete leggere e scaricare in forma completa.
Il documento, estremamente puntiglioso, affronta le modalità operative con cui la CTU deve svolgersi anche richiedendo ai Consulenti Tecnici, per l’assunzione dell’incarico, documenti solitamente non necessari per prestare giuramento, come il proprio Curriculum Vitae.
Sono attesi commenti ed eventuali critiche soprattutto da quella parte del mondo medico-legale nazionale che i occupa di simili accertamenti come la Società Italiana di Criminologia (SIC).
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