L’A.A.L.M.L.A. (Accademia Apulo Lucana di Medicina Legale e delle Assicurazioni) organizza il 19 dicembre prossimo, a Bari, una giornata di studio e riflessione dal titolo “Perdita di chance: cerchiamo una via comune“.
Ecco come il Presidente dell’AALMA Aldo Di Fazio ci presenta l’evento:
Come emerso più volte in occasione di incontri professionali e scientifici, urge discutere insieme di perdita di chance al fine di chiarire dubbi applicativi e modalità di utilizzo.
Sono passati 6 anni dalla pronuncia della sentenza della terza sezione civile della Corte di Cassazione (n. 5641/2018 – Giudice Travaglino) che inquadrava nella seguente fattispecie la perdita di chance non patrimoniale:
“La condotta colpevole del sanitario ha avuto, come conseguenza, un evento di danno incerto: le conclusioni della CTU risultano, cioè, espresse in termini di insanabile incertezza rispetto all’eventualità di maggior durata della vita e di minori sofferenze, ritenute soltanto possibili alla luce delle conoscenze scientifiche e delle metodologie di cura del tempo. Tale possibilità – i.e. tale incertezza eventistica (la sola che consenta di discorrere legittimamente di chance perduta) – sarà risarcibile equitativamente, alla luce di tutte le circostanze del caso, come possibilità perduta – se provato il nesso causale (certo ovvero “più probabile che non”), tra la condotta e l’evento incerto (la possibilità perduta) nella sua necessaria dimensione di apprezzabilità, serietà, consistenza (supra, sub 3.6)”.
I problemi valutativi e liquidativi restano, spesso dettati da interpretazioni personali della sentenza e non sufficientemente chiariti nell’ambito di consessi scientifici.
Obiettivo del seminario è quello di fornire strumenti di giudizio, se possibile chiari e condivisi, che possano consentire ai consulenti medico legali e avvocati di utilizzare correttamente questo “strumento” valutativo. In buona sostanza, non è sufficiente citare la perdita di chance all’interno di una consulenza, ma andrebbe opportunamente argomentata.
Il tentativo è quindi quello di rendere determinato ciò che, allo stato, appare piuttosto indeterminato.
Quando è possibile parlare di perdita di chance? Come applicarla nei casi di responsabilità sanitaria? Come quantificarla? Si tratta di interrogativi che chiunque si è posto, operando a vario titolo (medici legali, avvocati, giudici, liquidatori) nell’ambito dei casi di presunta malpractice, ancor più oggi, considerata la maggiore diffusione dei procedimenti per ATP, laddove si voglia offrire alle parti una proposta conciliativa in termini economici.
Insomma, vi è poca chiarezza e talvolta arbitrio nell’individuare il campo di applicazione (nesso di causa? perdita o riduzione della possibilità di giungere alla guarigione? o di ottenere una sopravvivenza più lunga?) e nell’utilizzo degli strumenti bibliografici a disposizione.
L’applicazione della perdita di chance come strumento valutativo rappresenta certamente una opportunità, se correttamente applicata, ma è necessario che non diventi l’alibi per dirimere casi altrimenti non chiari.
Per tutte queste ragioni, è stato programmato dall’AALMA un incontro sulla perdita di chance, su come identificarla e quantificarla, al quale parteciperanno in qualità di relatori sia giuristi sia medici legali. L’incontro è calendarizzato per giovedì 19 dicembre 2024.
Come sempre, l’opportunità per i soci AALMA è quella di incontrarsi e discutere di problemi medico legali, pratici ed attuali, con l’intento, ognuno, di fornire il proprio contributo e i propri spunti di riflessione.
Il programma e i relatori
Qui sotto potete leggere e scaricare il programma della manifestazione
La location
La riunione si svolgerà presso l’Aula Adamo dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Bari, AOUC Policlinico, Piazza Giulio Cesare, 11
L’iscrizione
La partecipazione è libera e gratuita.