Abstract
Il decreto legge n.74 del 21/06/2022, convertito con modificazioni dalla Legge n.122 del 04/08/2022, ha disposto all’art.45 comma 3 bis il trasferimento all’INPS delle competenze in materia di accertamento delle condizioni di Inabilità e Inidoneità dei Dipendenti Pubblici a partire dal 01/01/2023.
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Al fine di semplificare, razionalizzare e armonizzare le procedure di accertamento e di valutazione delle condizioni di invalidità, di disabilità, di inabilità e di inidoneità, le commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del Ministero dell’economia e delle finanze sono soppresse a decorrere dal 1° gennaio 2023 e tutte le funzioni da esse svolte sono trasferite all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
A decorrere dalla medesima data, l’INPS subentra al Ministero dell’economia e delle finanze nell’attività di coordinamento, organizzazione e segreteria delle commissioni mediche di verifica e nei rapporti giuridici relativi alle funzioni ad esso trasferite.
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Gli accertamenti oggetto di trasferimento
A decorrere dal 1° gennaio 2023, quindi, saranno effettuati dall’INPS, “con le modalità di accertamento già in uso per l’assicurazione generale obbligatoria”, gli accertamenti inerenti:
- La Dispensa dal Servizio per infermità dei Dipendenti Civili dello Stato non idonei, in caso di impossibilità di adibirlo ad altro compito attinente la qualifica, ex art.71 del Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
- Il Cambio di Mansione e la Dispensa dal Servizio per Inabilità Permanente dei Dipendenti delle Unità Sanitarie Locali ex artt. 16 (LINK) e 56 c.1 (LINK) del Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761;
- Le domande di Pensione per “Inabilità, assoluta e permanente, a qualsiasi proficuo lavoro” ex art.13 della Legge 274/1991;
- Domande di Pensione per “Assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa” ai sensi art.2 c.12 Legge 335/1995.
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Le modalità di trasferimento
Il comma 3 quater dell’art.45 della L. 74/2022 prevede l’emanazione, entro il 31/12/2022, di un decreto del MEF indicante le norme di coordinamento e le modalità attuative delle disposizioni, comprese “le modalità di eventuale utilizzo degli immobili in uso alle Ragionerie territoriali dello Stato”.
Resta pertanto in corso di definizione la Road Map del passaggio di consegne tra CMV del MEF e INPS. Ulteriori chiarimenti saranno inoltre necessari in merito alle tipologie di accertamento non esplicitate dalla Legge 74/2022, con particolare riferimento alle reversibilità ex art.1 c.41 Legge 335/1995 ed agli aggravamenti e reversibilità dei Trattamenti pensionistici di guerra.
Con la soppressione delle CMV del MEF, inoltre, dovrebbe decadere l’accordo sperimentale di attribuzione alle CC.MM.V di Firenze e Napoli di competenze nella valutazione degli accertamenti idoneativi e di inabilità, nonché di causalità di servizio, riguardanti personale delle Forze armate, ivi compresa l’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e del Corpo della guardia di Finanza, in vigore dal 05/09/2018.
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