Abstract
La medicina legale svela le cause della morte prematura di Alessandro Farnese, un “cold case” di mezzo millennio fa. Nel corso della puntata del 10 agosto di Superquark, andato in onda su Rai1, la professoressa Rossana Cecchi, componente del consiglio direttivo SIMLA e ordinario di Medicina Legale e direttrice del Laboratorio di Medicina Legale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Parma, ha illustrato l’indagine condotta da un team multidisciplinare per indagare sulle vere cause della morte prematura del grande condottiero Alessandro Farnese.
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Un viaggio indietro nel tempo lungo mezzo millennio per svelare uno dei misteri più affascinanti dell’età moderna: la morte di Alessandro Farnese, terzo duca di Parma ed eroe di Lepanto, scomparso a 47 anni nel 1592.
Un progetto multidisciplinare, commissionato dell’Ordine Costantiniano e realizzato dagli esperti del RIS e dall’Università di Parma, ha risolto questo “cold case” del XVI secolo: la morte del condottiero non è legata a un avvelenamento, come ipotizzato in passato, ma a una pluralità di criticità correlate a pregresse condizioni fisiche e ambientali.
Una scoperta sensazionale che ha conquistato anche Superquark, la trasmissione di Rai1, ideata e condotta dal compianto Piero Angela, che a questo studio ha dedicato un servizio nel corso della puntata del 10 agosto scorso.
La professoressa Rossana Cecchi, componente del consiglio direttivo SIMLA, ha sintetizzato il grande lavoro compiuto sui resti di Alessandro Farnese e della consorte Maria D’Aviz, scomparsa quindici anni prima. “Per questo progetto – spiega la professoressa – hanno lavorato, fianco a fianco, tanti specialisti: patologi, tossicologi e genetisti forensi, oltre a chimici, storici della medicina, esperti della vita dei Farnese, paleoantropologi e anche odontoiatri, decisivi per risalire alle abitudini alimentari dei coniugi”.
Un lavoro iniziato nel gennaio del 2020 con la riesumazione della salma del duca che ha prodotto la pubblicazione del volume Alessandro Farnese Il corpo del potere, Un caso irrisolto del Rinascimento.
L’assassino si svela nel capitolo “La morte del duca Alessandro: parla il medico legale”, scritto dai medici legali Nicola Cucurachi e Rossana Cecchi, dove si legge:
“La causa della morte di Alessandro Farnese fu con ogni verosimiglianza la conseguenza di una pluralità di condizioni correlate ad una vita di disagi spesa sui campi di battaglia, basata su alimenti certamente non salubri (come le condizioni dell’epoca purtroppo frequentemente comportavano), esposta alle frequenti malattie infettive spesso endemiche e da ultimo, probabilmente, condizionata da uno stato settico derivante da un’osteomielite a partenza dalla ferita dell’avambraccio dx lasciata priva di adeguata terapia e così foriera dell’estensione a tutto l’organismo dell’infezione del tessuto osseo”.
Qui sotto potete vedere la puntata di Superquark dedicata alla ricostruzione delle cause della morte di Alessandro Farnese, già postata nella nostra rassegna stampa
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