Abstract
Avevamo già sottolineato in un articolo precedentemente pubblicato (GUARDA QUI) che nei primi mesi dell’anno 2020 si era registrato un crollo del numero e delle vittime riconducibili ad incidenti del traffico. Questo rapporto ISTAT – ACI ce lo conferma in modo definitivo.
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Il rapporto ANIA ACI riguardante gli incidenti stradali avvenuti nel 2020 conferma il calo del loro numero in modo decisamente impressionante e con questo anche il conseguente medesimo calo delle vittime. Tutto ciò appare connesso ai periodi di lockdown disposti per Legge che hanno impedito da marzo a maggio inoltrato il quasi completo blocco della mobilità.
Nel 2020 sono 2.395 i morti in incidenti stradali in Italia (entro 30 giorni dall’evento), in calo del 24,5%, e 159.249 i feriti (-34%). Gli incidenti sono stati 118.298, in drastica diminuzione rispetto al 2019 (-31,3%). Anche i feriti gravi risultano in forte diminuzione rispetto al 2019, ne sono stati registrati 14.102, con un calo del 20%, più contenuto rispetto a quelli delle vittime e dei feriti nel complesso. Il rapporto tra feriti gravi e decessi si attesta a 5,9, di poco superiore ai valori medi registrati nel quinquennio precedente, prima dell’era Covid-19.
Le vittime si riducono per tutti gli utenti della strada. Per gli occupanti di mezzi pesanti (117; -14,6%), motociclisti (586; -16,0%) e pedoni (409; -23,4%) si registrano i cali più contenuti. Tra gli altri utenti, le vittime su autovetture diminuiscono del 27,9% (1.018), quelle su ciclomotori del 33% (59), i ciclisti registrano, infine, una variazione pari a -30,4% (176). Nel 2020 si rileva anche la prima vittima su monopattino elettrico.
È vero che la pandemia ha giocato un ruolo rilevantissimo a determinare questo calo, ma la discesa del numero degli incidenti stradali e delle vittime è, in realtà, un fenomeno che risulta progressivo. Pensate che la riduzione delle vittime in Italia risulta in calo complessivamente dal 2001 del 66 % e dal 2010 del 48%.

Inicidenti stradali e vittime 2001 – 2020
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La situazione italiana è comunque comparabile quanto è avvenuto nei paesi CEE. I minori volumi di traffico a seguito della pandemia da Covid-19 hanno avuto anche sulle strade europee un impatto evidente sull’incidentalità stradale. Lo stesso le vittime diminuiscono drasticamente (Ue27, escluso il Regno Unito): nel 2020 sono state quasi 19mila, contro le circa 30mila del 2010, con una riduzione nel periodo del 36,5%. Risultato migliore di quello europeo si registra in Italia, dove la diminuzione è del 41,8%. Rispetto all’anno precedente, nel 2020 il numero delle vittime diminuisce del 17,2% nella Ue27 e del 24,5% in Italia.
Qui sotto potete scaricare e leggere il rapporto ISTAT ACI in modo completo.
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