Abstract
Vi presentiamo la consueta pubblicazione curata da Marsh sui numeri e i costi della responsabilità professionale sanitaria.
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È stato reso disponibile dal grande broker internazionale Marsh, il 12° Report Med Mal che si occupa dello studio sull’andamento del rischio da medical malpractice nella sanità italiana pubblica e privata in Italia.
Come ogni anno il report si pone a fornire una fotografia dei sinistri med mal in un campione di Aziende Sanitarie sia nel settore pubblico (67) che privato (23) in un periodo di studio che va dal 2004 al 2020 aggiornato ai primi mesi del 2021 con esclusione delle richieste con importo inferiore ai 500 € in riferimento però ai soli eventi che riguardano la cura del paziente. Si è così selezionata una base di dati pari a ca. 30mila sinistri denunciati. Di questi ca. 12mila rimangono però senza seguito. Sono stati esclusi – un po’ in contraddizione con quanto viene riferito in altre parti della pubblicazione – gli eventi denunciati nell’anno 2020 in quanto troppo recenti e non consolidati. Anche qui non pare esservi eccessiva chiarezza perché in una parte fondamentale del report, per quanto riguarda l’attualità del fenomeno, ci si dedica all’esame dei sinistri correlati alla pandemia Covid 19 che si riferisce ovviamente agli anni 2020 – 2021.
I dati compresi nello studio sono davvero tantissimi e vi rimandiamo alla pubblicazione per un approfondimento più corretto su ciascun settore esaminato.
Pare rilevante che complessivamente il numero dei sinistri denunciati per struttura in media sia in calo: 25 nell’anno 2019 contro una media negli anni compresi tra il 2010 ed il 2019 di 30.
Il focus più interessante del report dovrebbe essere quello relativo ai sinistri denunciati in relazione alla problematica Covid 19. I sinistri riportati sono 227 per l’ambiente pubblico e 51 per quello privato. Appare interessante che, proporzionalmente, sul numero complessivo dei sinistri, il fenomeno interessa in modo più rilevante la sanità privata (quasi il 50 %) che quella pubblica (intorno al 10 %) anche se il costo sinistri nel pubblico è più del doppio che nel privato (126mila € vs 49mila €). Naturalmente si tratta di un costo, immagino, riservato ma che non corrisponde, ovviamente, ad importi liquidati che, si immagina, non sono ancora stati erogati.
Qui sotto potrete leggere e scaricare l’intero report.
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Vedi anche: Cassazione: è obbligo nominare un collegio peritale nei di casi di responsabilità medica