Abstract
Alla luce del consueto documento analitico della Corte dei Conti sulle sue azioni per il 2023, Davide Santovito ci propone una riflessione sull’entropia del sistema e sul possibile cambiamento del modello valutativo della responsabilità professionale medica.
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Inizia un nuovo anno e nuove sfide si pongono di fronte alla professione medico, o meglio, ad ogni medico che quotidianamente lavora sul territorio o nelle aziende ospedaliere.
Che il tempo passi è una questione di entropia: il tempo passa perché aumenta l’entropia del sistema, ossia il disordine del sistema. Uno di questi sistemi, da governare e tenere sotto controllo, è la gestione della salute pubblica e delle risorse finanziarie, strutturali e umane che sono devolute ed impiegate proprio per garantire quel diritto che la nostra Costituzione descrive all’art. 32.
Tale diritto, però, deve necessariamente confrontarsi ed equilibrarsi con tutti gli altri diritti inclusi nella nostra carta costituzionale, così da non creare squilibri all’interno della società in cui viviamo.
Noi, medici legali, che lo vogliano o no, facciamo parte di questo sistema ed abbiamo il compito di partecipare alla gestione dell’entropia del sistema.
Le Sezioni Unite in sede di controllo della Corte dei Conti a dicembre 2022 ha pubblicato la “PROGRAMMAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE ANALISI DELLA CORTE DEI CONTI PER IL 2023”. Di nostro interesse è la programmazione e la gestione della medicina territoriale ed il ruolo del medico di medicina legale, capitoli questi trattati dal documento al paragrafo 20 de “Il quadro generale dei controlli della Corte dei conti”.
Sono analizzate le linee programmatiche del Governo in relazione al PNRR, in particolar modo per l’attuazione degli indirizzi tracciati dal decreto n. 77 del 23 maggio 2022 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, che prevede l’individuazione delle risorse necessarie ad assicurare la piena attuazione e funzionalità della riforma, del personale e delle relative spese, sia per agevolare il reperimento di adeguate professionalità che per definire il ruolo dei medici dell’assistenza primaria nelle Case della comunità.
Il documento programmatico della Corte dei Conti considera anche gli interventi relativi alla “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” e agli Ospedali di Comunità, senza dimenticare un altro obiettivo (ambizioso) del Legislatore: realizzare le misure necessarie ad orientate e sviluppare una sanità pubblica che valorizzi gli investimenti nel sistema salute in termini di risorse umane, digitali, strutturali, strumentali e tecnologici; ammodernare il parco tecnologico e digitale ospedaliero, migliorare quello strutturale nel campo della sicurezza degli edifici ospedalieri; rafforzare l’infrastruttura tecnologica e strumentale per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati. Il tutto con l’obiettivo di accrescere le capacità di governance e programmazione sanitaria utilizzando informazioni a livello individuale, comprese quelle desumibili dal Fascicolo Sanitario Elettronico, per una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Quindi, cari Colleghi, se tutto si realizzerà sarà forse ora di abbandonare i vecchi schemi della responsabilità derivante da imperizia, imprudenza o negligenza (salvo ovviamente le eccezioni ed i casi grossolanamente individuali di errore), ma si dovrà passare ad uno schema di responsabilità di sistema.
Ma se quello appena tracciato è il futuro, ossia il tentativo di migliorare il sistema e gestire l’entropia, forse la mancata sua attualizzazione non è forse già un errore di sistema che dovrebbe indurci da questo preciso momento ad abbandonare le vecchie categorie di valutazione della condotta dell’operatore sanitario?
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Una riflessione di inizio anno che potrebbe essere l’inizio di un dibattito serio e condiviso su un tema così importante.
Qui sotto potrete scaricare il documento in forma completa
“PROGRAMMAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE ANALISI DELLA CORTE DEI CONTI PER IL 2023“
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