Abstract
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
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DISABILITÀ: ISTITUITO IL GARANTE NAZIONALE
È arrivata in una nota ufficiale la comunicazione del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, al termine del Consiglio dei Ministri del 17 luglio, che annuncia l’istituzione del Garante Nazionale per le persone con disabilità e che costituisce il secondo decreto attuativo della Legge delega 22 dicembre 2021, n. 227 “Delega al governo in materia di disabilità”. Diversi gli aspetti previsti tra cui la possibilità di “compiere verifiche nelle strutture che erogano servizi pubblici essenziali e, tra queste, le strutture residenziali e semiresidenziali, i centri di accoglienza residenziali e i centri diurni, nonché gli istituti penitenziari” (leggi qui). Su SIMLAWEB è possibile approfondire il tema disabilità con diversi contenuti, segnaliamo in questa occasione l’approfondimento del dott. Davide Santovito relativo a un nuovo documento dell’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti sui diritti delle persone con disabilità (leggi qui), ribadendo la possibilità di leggere anche il position paper SIMLA dedicato al tema (leggi qui).
IL CASO ÖTZI: LA MUMMIA DEI GHIACCI
All’inizio di luglio, il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano ha proposto una visita guidata al sistema di conservazione del celebre Uomo venuto dal ghiaccio. Il cosiddetto “Icemanbox”, l’area della cella frigorifera di Ötzi, apre al pubblico una volta all’anno. A curarne la conservazione sono Oliver Peschel, medico legale all’Università di Monaco di Baviera, e Martina Tauber, patologa all’ospedale regionale di Bolzano (leggi qui). La cosiddetta Mummia del Similaun, conosciuta come Ötzi, è un reperto antropologico rinvenuto il 19 settembre 1991 in Trentino- Alto Adige, in prossimità del confine austro-italiano, ed è un corpo di essere umano di sesso maschile risalente all’età del rame (circa 3300-3100 anni a.C. – leggi qui). Di recente è stato al centro di un dibattito sulle sue origini, poi chiarito dal prof. Paolo Francalacci, esperto di Genetica di Popolazioni e Genetica Evoluzionistica dell’Università di Cagliari (leggi qui).
IN SVIZZERA MANCANO I MEDICI LEGALI
La cronaca locale riporta che Michael Thali, direttore dell’Istituto di medicina legale di Zurigo (IRMZ), lo scorso 18 aprile, ha inviato una lettera ai procuratori, ai comandanti di polizia e ai quadri della polizia giudiziaria, segnalando che l’Istituto ha dovuto prendere provvedimenti “a causa delle risorse di personale sempre più insufficienti” e ai funzionari è stato richiesto di segnalare solo “morti realmente sospette”. L’Istituto, in ogni caso, considera poco veritieri i risultati di uno studio del 2014 di Daniel Jositsch, membro del Consiglio degli Stati e professore di diritto penale, Christian Jackowski, attualmente direttore dell’Istituto di medicina legale di Berna, e Roland Hausmann, medico capo dell’Istituto di medicina legale dell’Ospedale universitario di San Gallo, che evidenzia come la metà degli omicidi in Svizzera potrebbe non essere riconosciuta come tale perché la causa del decesso è erroneamente ritenuta naturale (leggi qui la versione originale pubblicata dal quotidiano 20 minuten oppure qui per quella ripresa dalla versione italiana). Anche SIMLA è in campo per sensibilizzare le istituzioni sull’importante ruolo svolto dai medici legali per evidenziare il ruolo delle autopsie giudiziarie. A questo proposito segnaliamo l’importante intervento del Prof. Carlo Pietro Campobasso, Ordinario di Medicina Legale dell’Università L. Vanvitelli di Napoli (leggi qui).
COSENZA: ALLA SCOPERTA DEI COLD CASE NELL’ARCHIVIO DI STATO
Nella sede del complesso monumentale di San Francesco di Paola, l’Archivio di Stato di Cosenza ospita storie e documenti di grande interesse anche per gli appassionati di cold case. Il museo che ha una pagina social attivissima (leggi qui) lancia agli utenti dei veri e propri inviti all’azione investigativa. Ad esempio ci si può lasciare ispirare da Joe Petrosino, il celebre agente italo-americano, nato in provincia di Salerno e morto a Palermo, ideatore di moltissime tecniche di lotta al crimine ancora oggi utilizzate. L’Archivio conserva la “richiesta di arresto al Prefetto di Cosenza di Arcangelo O. che aveva efferatamente ucciso a colpi di pistola Giovanni Ryan nella città di New York. Joe sospettava che l’omicida fosse ritornato in Italia per sfuggire alla giustizia statunitense”. Per scoprire il nome dell’assassino bisognerà recarsi all’Archivio (leggi qui).
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Leggi anche: SIMLA Pills n. 17