Abstract
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
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ETÀ MINORI MIGRANTI: SIMLA SCRIVE AL GOVERNO
Nel contesto del nuovo Decreto Immigrazione approvato dal Consiglio dei Ministri, la metodologia per l’identificazione dei minori di età migranti non accompagnati scelta dal Governo si lega al documento Conferenza Stato Regioni del 2020 che esclude la figura del medico legale. Il Presidente di SIMLA Prof. Francesco Introna e la Prof.ssa Cristina Cattaneo, Presidente del GIAOF (Gruppo Italiano Odontologi e Antropologi Forensi Italiani – Gruppo Scientifico SIMLA), hanno quindi deciso di redigere una lettera da inviare al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri competenti, in relazione ad una decisione che, certamente, causerebbe notevoli difficoltà e lungaggini nell’espletamento di procedure fondamentali per il rispetto della Legge e per la tutela dei minori che approdano ogni giorno sulle nostre coste (leggi qui). L’appello, rilanciato sugli organi di stampa, è stato ripreso da importanti testate di settore e agenzie nazionali (leggi qui) (leggi qui).
LEGGE GELLI: IL GOVERNO PRONTO A EMANARE I DECRETI ATTUATIVI
Il ministro Adolfo Urso ha anticipato che manca ormai poco all’emanazione del decreto attuativo assicurativo della Legge 24/2017 e della Tabella unica nazionale che, prevista dall’art 138 del Codice delle assicurazioni, consentirà una più certa valutazione dei danni gravi da responsabilità sanitaria. Lo ha detto nel corso di un evento promosso da Ania con queste parole: “Sono in via di definizione i decreti attuativi della legge Gelli-Bianco”. Inoltre, un altro annuncio significativo è l’imminente via libera al decreto sulla tabella nazionale delle macrolesioni: “Abbiamo definito il decreto di concerto con il ministero della Giustizia. La tabella troverà applicazione anche in ambito sanitario. Il provvedimento è di prossima emanazione, lo realizzeremo nei prossimi giorni” (leggi qui).
LA MEDICINA DIFENSIVA COSTA OLTRE 11 MILIARDI
La medicina difensiva è sintetizzata come il surplus di spesa non legata a finalità terapeutiche ma alla riduzione del rischio di contenzioso. Fino a qualche anno fa, secondo uno studio dell’Agenas, valeva circa 10 miliardi, ma oggi il fenomeno è ancora in crescita e vale circa il 10% della spesa sanitaria, pari a 11 miliardi. Il Governo ha deciso di intervenire già nell’aprile scorso: il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il collega alla Salute Schillaci hanno istituito una commissione di esperti sulla colpa medica per arginare le cause e denunce che tra l’altro nella stragrande maggioranza dei casi (il 97%) si conclude in un nulla di fatto (leggi qui).
SVOLTA NEL PIÙ CELEBRE COLD CASE DELL’HIP HOP
Ventisette anni dopo l’omicidio del rapper Tupac Shakur, cʼè una svolta nel cold case più celebre della storia dellʼhip hop: la polizia di Las Vegas ha arrestato un uomo con lʼaccusa di aver ucciso il cantante il 6 settembre 1996. Tupac è morto sei giorni dopo l’aggressione, in seguito ai colpi ricevuti. Aveva 25 anni ed era al culmine del successo. Duane “Keffe D” Davis, di 60 anni, è stato arrestato mentre passeggiava vicino a casa (guarda qui).
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Leggi anche: SIMLA Pills n. 23