Introduzione
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
Femminicidi: uno studio medico legale
La patologia forense, sostenuta in questo percorso dalla Società scientifica di riferimento – SIMLA –, intende dare il proprio contributo di conoscenza dei gesti violenti, in particolare quando poi finiscono tragicamente in omicidi. In corso c’è un’importante ricerca guidata dalla prof.ssa Rossana Cecchi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché esponente del consiglio direttivo SIMLA, e dai dott.ri Francesco Calabrò e Alice Buzzelli dell’Università di Parma, che scrivono di uno studio sul femminicidio che sta coinvolgendo numerosi istituti di medicina-legale universitari italiani, uno sforzo congiunto che mira a fornire ai centri antiviolenza dati utilizzabili come segnali di allarme per le potenziali vittime (leggi qui). Su SIMLAWEB è possibile leggere l’intervento integrale di presentazione della ricerca (leggi qui).
AI ACT: tutto quello che sappiamo
Sono passate due settimane da una data che, secondo alcuni osservatori, potrebbe avere una portata storica: il 9 dicembre scorso Commissione, Consiglio e Parlamento europeo hanno approvato l’Ai Act, la normativa che regolamenterà l’intelligenza artificiale nell’Ue. Un’iniziativa che è stata presentata come la prima di questo genere in tutto in mondo e potrebbe, pertanto, avere una portata di indirizzi su molteplici fronti, incluso quello sanitario. Al momento, tuttavia, non c’è niente di definitivo se non un accordo generale di tipo politico, adesso sarà il turno dei tecnici che dovranno tradurre in un testo le indicazioni arrivate e che potrebbe teoricamente essere pronto e approvato per entrare in vigore tra un paio di anni (leggi qui).
Cento cause al giorno in sanità
Approfondimento sui dati relativi alle quasi 35mila cause legali al giorno nel mondo della sanità, considerando che nel 97% dei casi si chiude con un proscioglimento. Ogni anno in Italia vengono intentate 35.600 nuove azioni legali, mentre ne giacciono 300 mila nei tribunali contro medici e strutture sanitarie pubbliche. Oltre la metà di queste sono in corso tra Lombardia e Lazio (leggi qui).
Morte di Matthew Perry: parla il medico legale
Sarebbe solo un tragico incidente provocato dagli effetti di alcune sostanze, tra cui la ketamina, ad aver determinato la morte di Matthew Perry, l’attore conosciuto dal grande pubblico per aver interpretato Chandler Bing nella popolare serie “Friends”. Lo ha stabilito il dipartimento di medicina legale della contea di Los Angeles che nei giorni scorsi ha diffuso i risultati dell’autopsia (leggi qui).