Abstract
Articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
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LA MEDICINA DIFENSIVA COSTA OGNI ANNO 10 MLD ALLO STATO
Una spesa clamorosa per risultati minimi: 35.600 cause e solo il 2% si conclude con la condanna del medico. Ogni anno la medicina difensiva costa allo Stato circa 10 miliardi di euro senza apportare peraltro significative migliorie al sistema sanitario nazionale. Inoltre, secondo i dati Inail relativi al triennio 2019-2021, a livello nazionale gli episodi di aggressione agli operatori sanitari sono stati 4.821, per una media di circa 1.600 l’anno, e in 7 casi su 10 la vittima è una donna (leggi qui). Di questi temi, in rapporto alla emanazione della Legge 24/2017, quindi in particolare della prospettiva poi non realizzata di una deflazione del contenzioso e della riduzione del ricorso a “medicina difensiva”, si è discusso all’ultimo congresso SIMLA nell’ambito di un interessante workshop (leggi qui).
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SIMLA AL LAVORO SU UNA NUOVA TABELLA VALUTATIVA DEI DANNI DA 10 A 100%
In occasione del convegno “Gli scenari gestionali e assicurativi nella sanità italiana”, che si è tenuto l’8 e il 9 giugno all’Università Sapienza di Roma, si è discusso di intelligenza artificiale e del ruolo sempre più rilevante che è destinata ad assumere nell’ambito nella medicina legale (leggi qui). Il Convegno ha rappresentato il momento ideale per la presentazione di una nuova proposta di percorso di consenso, elaborata da SIMLA, che costituirà un punto di riferimento per una nuova tabella valutativa dei danni da 10 a 100% (leggi qui). Sul tema medicina legale e intelligenza artificiale SIMLAWEB è ricco di approfondimenti, consigliamo, in particolare, questo interessante focus della dott.ssa Serena Curti (leggi qui).
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TORNA L’EMERGENZA IN STRADA: I MEDICI LEGALI IN PRIMA LINEA NELLA PREVENZIONE
I dati Polstrada relativi al 2022 hanno certificato aumento dell’incidentalità complessiva del 7,1% (70.544 contro i 65.852 del 2021) e la crescita degli incidenti mortali (1.362) e delle vittime (1.489) che hanno segnato rispettivamente un +7,8% e +11,1%. Oltre un migliaio i soggetti denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’Istat, esaminando i numeri del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri riferita al 2021, ha rilevato che il 9,7% degli incidenti rilevati dall’Arma è correlato ad alcol e droga. Tematiche di grande interesse per i medici legali che hanno trovato ampio spazio nel corso del convegno “Alcol, droghe, farmaci e sinistrosità: la ri-emergenza” che si è tenuto ad Ancona il 9 giugno, organizzato dall’Istituto di Medicina Legale dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona e patrocinato da SIMLA, del quale si è diffusamente parlato anche sui media locali (leggi qui) e nel corso del quale si sono esaminate le criticità legate alla crescita della sinistrosità stradale e allo stesso tempo si sono proposte nuove strategie per riprendere un percorso virtuoso di prevenzione e repressione del fenomeno che vede protagonisti i medici legali, in un momento in cui è fondamentale alzare il livello di guardia. Del numero di incidenti in contrazione durante la pandemia – e soprattutto dell’attività medico legale correlata – aveva scritto il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione in SIMLA (leggi qui).
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I CONTENZIOSI LEGALI CHE SPAVENTANO GLI ASPIRANTI CHIRURGHI
Bassa retribuzione e soprattutto il timore dei contenziosi. Sono questi i due aspetti che, secondo l’Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi), sarebbero al centro della decisa flessione nella scelta di molti giovani di intraprendere la carriera di chirurghi, e in particolare chirurghi generali (leggi qui). Una flessione che non ha pari in Europa, sebbene anche gli altri Paesi abbiano registrato una contrazione degli iscritti. Le posizioni della categoria saranno espresse nelle prossime settimane alla Commissione ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica che è stata istituita dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
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