Introduzione
Simla Pills: articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
Tabella Unica Nazionale, arriva un provvedimento atteso da 18 anni
Arriva, dopo un’attesa lunga 18 anni, lo schema di DPR, approvato dal Consiglio dei Ministri, che disciplina il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità (cd. Macrolesioni dal 10 al 100% di invalidità), inteso nella sua componente, sia biologica sia morale ovvero la cosiddetta Tabella Unica Nazionale (TUN). Ne ha parlato diffusamente il ministro Urso (leggi qui), evidenziando che la TUN “garantisce uniformità di trattamento per consumatori e certezza per compagnie”. Sulla materia segnaliamo anche l’intervento dell’Avv. Maurizio Hazan (leggi qui). Su SIMLAWEB consigliamo l’approfondito articolo del dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile comunicazione di SIMLA (leggi qui).
Donazione del corpo alla scienza: ok del Garante
Il Garante della Privacy ha dato parere favorevole allo schema di decreto che regola le modalità di trasmissione telematica delle dichiarazioni di consenso all’utilizzo del proprio corpo e dei tessuti post mortem ai fini di studio, formazione e ricerca scientifica. Ne ha dato comunicazione nella newsletter ufficiale del 19 gennaio (leggi qui). Su SIMLAWEB, consigliamo l’articolo del dott. Pasquale Beltempo che, in relazione alla disposizione del proprio corpo post mortem a fini di studio e ricerca, aveva analizzato il decreto del Presidente della Repubblica n.47 del 10 febbraio 2023 (leggi qui).
Pena di morte con azoto: parlano i medici legali
Sull’AdnKronos Salute un’intervista a due medici legali che affrontano dal punto di vista scientifico le modalità della condanna a morte con azoto che nei giorni scorsi è stata utilizzata per Kenneth Eugene Smith, rinchiuso dal 1996 nel braccio della morte di un carcere in Alabama (leggi qui).
Cold case: il mistero delle ossa nel pozzo
A Brindisi sarà effettuato l’esame del DNA sui resti ossei rinvenuti in un pozzo vicino a un casolare abbandonato. La Corte d’Assise del centro pugliese ha conferito l’incarico a genetista e medico legale per compiere i dovuti approfondimenti sui resti che potrebbero appartenere, secondo notizie di stampa (leggi qui), all’imprenditore Salvatore Cairo, scomparso nel 2000.