Trasparenza e reali costi della responsabilità sanitaria. Un intervento del dott. Franco Marozzi su Il Sole 24 Ore.
Il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione in SIMLA, interviene su Il Sole 24 Ore con Gabriele Chiarini, presidente Fondazione Sanire, per analizzare la recente ricerca condotta dalla Fondazione Sanità Responsabile Sanire, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, che affronta il rispetto degli obblighi normativi di trasparenza introdotti dalla Legge Gelli-Bianco (L. 24/2017) e l’impatto economico dei risarcimenti sui bilanci delle strutture sanitarie italiane (leggi qui).
Invalidità: mancano i medici legali, impossibile accorciare i tempi di attesa.
Dal Congresso FAMLI di Rimini l’appello dei medici legali al governo per un’analisi del fabbisogno dei professionisti necessari allo snellimento delle pratiche di invalidità (leggi qui).
Violenza di genere: il ruolo del medico legale.
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dello scorso 25 novembre, si suggerisce un articolo di approfondimento diffuso sul Quotidiano Sanità in occasione del convegno “Il sapere della medicina legale che unisce”, organizzato e promosso dalla prof.ssa Paola Frati. Al PS del Policlinico di Milano, secondo dati diffusi da SIMLA, su 991 cartelle di ‘vittime di violenze altrui’ esaminate, solo il 2,8% presentava fotografie e il 4,1% una descrizione esaustiva. Occorre una valutazione medico legale correlata ad una maggiore probabilità diagnostica dei casi di abuso (leggi qui). Si segnala, inoltre, l’approfondimento su SIMLAWEB firmato dalla dott.ssa Mirella Gherardi che fa il punto anche sul ruolo del medico legale nella prevenzione dei casi di violenza (leggi qui).
La violenza lascia cicatrici invisibili sul dna.
Ci sono delle cicatrici molecolari a segnare gli episodi di violenza sulle donne. È quanto emerge dallo studio Epigenetics for Women realizzato dall’Istituto superiore di Sanità in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione Cà Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico (leggi qui).