Abstract
Articoli, approfondimenti e interviste in tema di medicina legale selezionati per voi dalla redazione.
. . . .
I MEDICI INTERROGANO CHATGPT: ECCO I RISULTATI
Dieci medici hanno interrogato CHATGPT, il prototipo di chatbot basato su un sistema molto sofisticato di intelligenza artificiale e apprendimento automatico che consente agli utenti di porre domande e ottenere risposte su vari argomenti in una chat. L’esame, i cui risultati sono stati pubblicati su Il Sole 24 Ore, è stato posto da dieci specialisti di diverse discipline mediche (medicina cardiovascolare, ginecologia, infettivologia, malattie rare, medicina interna, neurologia, psichiatria, veterinaria, oncologia, pediatria) che poi hanno commentato la qualità e la pertinenza di quanto ottenuto (leggi qui). Anche SIMLAWEB ha testato le capacità di CHATGPT chiedendole di realizzare un articolo sulla rottura di milza per il sito (leggi qui), poi commentato dal dott. Davide Santovito (leggi qui). Non è la prima volta che l’Ai viene sottoposta a esami per saggiarne le competenze: dai test recenti effettuati negli Stati Uniti, ChatGpt è stato in grado di superare l’United States Medical Licensing Examination (USMLE), che consiste in una serie di tre esami con domande di scienza medica di base, ragionamento clinico e bioetica che serve per testare le capacità e la maturità degli studenti per poter accedere al sistema medico americano (leggi qui).
.
VENTIDUE COLD CASE E UN SITO PER RISOLVERLI: L’APPELLO DELL’INTERPOL
L’appello arriva dall’Interpol ed è chiarissimo: “Aiutateci a scoprire chi sono queste donne”. Germania, Belgio e Paesi Bassi hanno lanciato una richiesta internazionale per identificare 22 vittime. Si tratta di donne senza identità decedute per morte violenta, i cui cadaveri, alcuni smembrati, sono stati ritrovati nell’arco di 43 anni (guarda il video). Ad ogni cadavere viene associata una caratteristica specifica: gonna a fiori, rosa tatuata, corpo nel tappeto o nel canale. Un tentativo di fare luce, a distanza di decenni, su casi irrisolti e soprattutto un modo per dare un nome e cognome. Identificare le vittime di morti violenti o agire, anche in maniera preventiva, sui casi di abusi o violenza domestica è uno dei compiti primari della medicina legale (ne parliamo qui) e non è un caso che SIMLA sia sempre stata in prima linea nell’offrire il proprio contributo negli scenari di guerra o di catastrofi umanitarie (ne parliamo qui), seppur chiedendo una doverosa riorganizzazione del sistema come precisato dal presidente, professore Franco Introna, all’AGI (leggi qui).
.
ANNIVERSARIO DELLA POLIZIA SCIENTIFICA: IL RICORDO DEL PROFESSORE SALVATORE OTTOLENGHI, MEDICO LEGALE
La Scientifica compie 120 anni. Un anniversario celebrato da una serie di articoli sul sito della Polizia di Stato che, nell’approfondimento “Sulla scena del crimine” (leggi qui), evidenzia il ruolo del professore Salvatore Ottolenghi, medico legale e allievo di Cesare Lombroso, quest’ultimo fondatore, nel 1897, dell’Associazione Italiana di Medicina Legale da cui poi, nel 1947, sarebbe sorta la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA). Il professore Ottolenghi formava gli “alunni di ps” e firmava di suo pugno i certificati che attestavano il superamento del corso. Considerato il padre della criminologia moderna, è anche protagonista di un approfondimento della dott.ssa Mirella Gherardi (leggi qui) nell’ambito di un progetto più ampio che è l’ebook dal titolo “I personaggi e i casi che hanno fatto la storia dell’identificazione personale”. Ricordiamo che l’ebook, in versione sfogliabile e non scaricabile, è riservato ai soli Soci SIMLA 2023 (clicca qui per diventare socio) e può essere letto e consultato esclusivamente accedendo all’area riservata (clicca qui per la descrizione dell’ebook). Per leggere l’ebook andate sulla pagina di SIMLAWEB, cliccate il menù a tendina AREA SOCI in alto a destra e poi ancora su EBOOK. Vi sarà chiesto, per vedere e sfogliare gli e-book e di “loggarvi” con le vostre credenziali (username – mail e password).
.
PRIMA DEI PLASTICI DI VESPA: I DIORAMI DEL CRIMINE DI FRANCES GLESSNER LEE
Frances Glessner Lee è stata una ereditiera americana e criminologa passata alla storia per essere la madre delle scienze forensi. Un titolo prestigioso ottenuto realizzando i Nutshell Studies of Unexplained Death (Studi in miniatura sulla morte inspiegabile): diciannove diorami di scene del crimine ricreati nei minimi dettagli in scala 1:12 e usati per l’addestramento degli investigatori. Fu fondamentale, con le sue donazioni, per la fondazione della Facoltà di Medicina Legale di Harvard e prima donna a ottenere il titolo di capitano di polizia degli Stati Uniti. Ancora oggi i suoi lavori vengono utilizzati per la formazione dei professionisti che operano nelle scene del crimine (leggi qui la sua storia).
VUOI APPROFONDIRE QUESTO ARGOMENTO?
Leggi anche: SIMLA Pills n. 8